Riprendo un quesito gia' posto troppo velocemente. La questione e' la seguente. Con un testamento olografo tizio dispone in favore della moglie caia e qualora questa non possa o non voglia accettare in favore di piu' nipoti. Dopo la morte di tizio Caia dispone con testamento pubblico in favore delle due sorelle. Caia muore. Le sorelle di quest'ultima chiedono di riscuotere i buoni postali cointestati a tizio e caia presentando i due testamenti dei coniugi tizio e caia. Possono le eredi con testamento pubblico di caia chiedere anche per la quota di tizio (testamento olografo con previsione sostituzione)? Caia non ha accettato espressamente l'eredita' prima di morire. Se non si presume l'accettazione tacita di caia avrebbero diritto i sostituti. Mi chiedo allora se lo stesso fatto di disporre con successivo testamento valga come accettazione tacita dei beni ereditati da tizio e quindi nulla osta in favore delle sorelle eredi nominate da caia. Spero mi possiate aiutare e vi ringrazio.