lisa_

Membro Junior
Privato Cittadino
Buongiorno,
Cerco di riassumere una situazione un pochino complessa.

Stiamo predisponendo la dichiarazione di successione:

2 fratelli erediteranno in questo modo una quota parte di 3 immobili (stesso comune), di cui in 2 di questi già risiedono.

Inoltre per una piccola quota sono comproprietari di questi 3 immobili (per precedente successione).

Uno dei 2 eredi possiede già interamente un diverso immobile nello stesso comune (uso affitto).

1. In questo caso volendo chiedere l'agevolazione prima casa negli immobili in cui risiedono è possibile farlo?

2. Considerato che a seguito di successione questi 3 immobili rimarranno cointestati tra noi 2 eredi, e vorremmo spartirli interamente, sarà possibile farlo senza che si venga a perdere l'agevolazione?
In particolare in futuro, o comunque appena possibile, vorrei acquisire il 100% dell'immobile in cui risiedo, e il 100% dell'immobile in cui risiede mio fratello, lui invece acquisirà totalmente il 3° immobile attualmente vuoto dove in futuro di traferirà.

Ci sono particolari problemi alla luce delle nostre future intenzioni, e potrebbe essere necessario ripensare alla dichiarazione di successione, con particolare riferimento alla questione agevolazione prima casa?
Grazie
 
Uno dei 2 eredi possiede già interamente un diverso immobile nello stesso comune (uso affitto).
Questo erede non potrà avere agevolazioni prima casa per l’immobile in eredità in cui risiede.
L’altro erede potrà avere agevolazioni per l’immobile in cui risiede, che si estenderanno, per quell’immobile, anche all’altro erede.

vorremmo spartirli interamente
Perché non farlo subito ?
Comunque per questo devi consultare un notaio, per conoscere la procedura corretta e meno dispendiosa.
 
Questo erede non potrà avere agevolazioni prima casa per l’immobile in eredità in cui risiede.
L’altro erede potrà avere agevolazioni per l’immobile in cui risiede, che si estenderanno, per quell’immobile, anche all’altro erede.

Ma se l'erede che possiede già un altro immobile nello stesso comune che se ne fa dell'estensione dell'agevolazione prima casa sull'immobile dell'altro erede?

Nel senso, se ho ben capito: l'erede 1 risiede nell'immobile A (e per questo richiederà l'agevolazione), ma l'erede 2 che se ne fa dell'agevolazione in riferimento all'immobile A se risiede nel B?
L'erede B possedendo già l'immobile Z non potrà, se ben ho capito usufruire quindi di nessuna agevolazione prima casa in sostanza.


Perché non farlo subito ?
Comunque per questo devi consultare un notaio, per conoscere la procedura corretta e meno dispendiosa.

Perché il testamento dice che la quota parte del de cuius degli immobili andranno spartiti per 1/3 e 2/3, quindi prima vanno rispettate queste volontà e poi in un successivo momento gli eredi decideranno come meglio spartirsi gli immobili A, B e C.
 
Ma se l'erede che possiede già un altro immobile nello stesso comune che se ne fa dell'estensione dell'agevolazione prima casa sull'immobile dell'altro erede?
Risparmia sulle imposte, per la sua quota dell’immobile dell’altro: funziona così.
Poi, la casa in cui risiede sarà comunque abitazione principale, e, sulla sua quota di quella, continuerà a non pagare IMU.
Prima casa e abitazione principale sono due concetti diversi, applicabili il primo solo al momento in cui si diventa proprietari, per acquisto , successione o altro: per avere le agevolazioni bisogna rispettare alcuni requisiti .
Il secondo, riguarda le imposte annuali, per le quali e esente l’abitazione di proprietà (acquisita o meno come prima casa) in cui si risiede.

Perché il testamento dice che la quota parte del de cuius degli immobili andranno spartiti per 1/3 e 2/3, quindi prima vanno rispettate queste volontà e poi in un successivo momento gli eredi decideranno come meglio spartirsi gli immobili A, B e C.
Si possono già dividere, sempre seguendo le volontà testamentarie.
E’ “solo” questione di fare i conti e mettersi d’accordo: la divisione può avvenire con o senza conguaglio.
 
Ma se l'erede che possiede già un altro immobile nello stesso comune che se ne fa dell'estensione dell'agevolazione prima casa sull'immobile dell'altro erede?
Funziona così, nel senso che se 2 eredi avranno quote 1/2 e 1/2 su un unico immobile in successione, esempio, e solo uno dei 2 non ha usufruito delle agevolazioni prima casa cioè non ha ancora una prima casa intestata (mentre l'altro ce l'ha), solamente costui potrebbe dichiarare di voler usufruire delle agevolazioni, a patto da trasferirci la residenza entro un anno.

A quel punto "come per magia" anche l'altro usufruirebbe dell'imposta prima casa per quell'immobile della successione, PERCHÈ FUNZIONA ACCUSSÌ!
 
Si possono già dividere, sempre seguendo le volontà testamentarie.
E’ “solo” questione di fare i conti e mettersi d’accordo: la divisione può avvenire con o senza conguaglio.
Il notaio non è dello stesso parere, quindi probabilmente predisporremo prima i pagamenti riguardanti imposte catastali e ipotecarie e poi acquisiremmo ognuno la piena proprietà dei vari immobili, eventualmente con conguagli.

Funziona così, nel senso che se 2 eredi avranno quote 1/2 e 1/2 su un unico immobile in successione, esempio, e solo uno dei 2 non ha usufruito delle agevolazioni prima casa cioè non ha ancora una prima casa intestata (mentre l'altro ce l'ha), solamente costui potrebbe dichiarare di voler usufruire delle agevolazioni, a patto da trasferirci la residenza entro un anno.

A quel punto "come per magia" anche l'altro usufruirebbe dell'imposta prima casa per quell'immobile della successione, PERCHÈ FUNZIONA ACCUSSÌ!

Si, sono a conoscenza che nelle successioni l'agevolazione di un erede si estende anche all'altro, anche se non ne ha i requisiti, ma qui parliamo di immobili diversi in cui ognuno risiede...quindi ho questo dubbio...Come detto erede 1 risiede nell'immobile A di cui ha già una piccola quota, erede 2 risiede nell'immobile B di cui possiede una piccola quota
 
Si, sono a conoscenza che nelle successioni l'agevolazione di un erede si estende anche all'altro, anche se non ne ha i requisiti, ma qui parliamo di immobili diversi in cui ognuno risiede...quindi ho questo dubbio...Come detto erede 1 risiede nell'immobile A di cui ha già una piccola quota, erede 2 risiede nell'immobile B di cui possiede una piccola quota
Se entrambi non hanno altre prime case intestate, possono farlo.
 
Se entrambi non hanno altre prime case intestate, possono farlo.

Ok.

E ponendo che qualche mese dopo erede 1 voglia acquisire l'immobile B (quello per cui ha chiesto agevolazione prima casa erede 2), potrà farlo senza che all'erede 2 decadano i requisiti?

Per questo forse è meglio sentire di nuovo il notaio.
 
Ok.

E ponendo che qualche mese dopo erede 1 voglia acquisire l'immobile B (quello per cui ha chiesto agevolazione prima casa erede 2), potrà farlo senza che all'erede 2 decadano i requisiti?

Per questo forse è meglio sentire di nuovo il notaio.
Immobili:
A
B
C

I 2 fratelli hanno quote su tutti e 3, ma un fratello vorrà solamente A e B, e l'altro fratello solamente C.

Conviene che il primo riceva agevolazioni su A o su B (se già una delle 2 è prima casa, sulla stessa, altrimenti può scegliere l'immobile con rendita maggiore), e il secondo fratello direttamente su C.

Dovranno trasferire la residenza nello stesso comune dove si trovano i rispettivi immobili; se già stanno lì, non dovranno fare nulla (non pagheranno l'IMU per l'immobile ove risiedono in quanto abitazione principale, a prescindere se è quello della prima casa o meno).

Se vuoi esser tranquilla chiedi conferma al Notaio, ma occhio che ho visto Notai confondere prima casa con abitazione principale.
 
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Immobili:
A
B
C

I 2 fratelli hanno quote su tutti e 3, ma un fratello vorrà solamente A e B, e l'altro fratello solamente C.

Conviene che il primo riceva agevolazioni su A o su B (se già una delle 2 è prima casa, sulla stessa, altrimenti può scegliere l'immobile con rendita maggiore), e il secondo fratello direttamente su C.

Dovranno trasferire la residenza nello stesso comune dove si trovano i rispettivi immobili; se già stanno lì, non dovranno fare nulla (non pagheranno l'IMU per l'immobile ove risiedono in quanto abitazione principale, a prescindere se è quello della prima casa o meno).

Se vuoi esser tranquilla chiedi conferma al Notaio, ma occhio che ho visto Notai confondere prima casa con abitazione principale.
Interessante lo spunto di prendere direttamente agevolazione su C per l'altro fratello. Non ci avevo pensato.
Tutte nello stesso comune, per l'altro fratello per soddisfare i requisiti se ho ben capito poi si tratta solo di trasferire la residenza/utenze dall'immobile B al C.
 

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