Patatina

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Quindi la scrittura privata è un movimento che si compie alle spalle degli articoli del codice civile? Fin quando la si tiene nel cassetto non provoca alcun effetto, ma solo al momento che la si tira fuori dal cassetto può provocare effetti giuridici? E poi che cosa vuol dire autentificare una scrittura privata da chi si va? Quando? Entro qunto tempo? Rosa puoi rispondere anche domani se adesso è troppo tardi!!!!!
 

Rosa1968

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L'autenticazione é la sottoscrizione delle firme davanti al notaio il quale verifica le generalità di chi la sottoscrivere ma non i contenuti.
In questo caso la scrittura privata conteneva la volontà in caso di dipartita del genitore a riconoscere al fratello quanto a llui spettante da quella donazione indiretta. Perché il padre non ha donato la casa ma dato i soldi, per acquistarla. Se la sorella non avesse più voluto a dar seguito a quell'accordo avrebbe dovuto difendersi intentando una causa di disconoscimento della firma chiaro? Della firma con il rischio alto, che nel caso veniva riconosciuta la sua firma di denuncia per falso.
Va bene cisi, in accordo vogliono rispettare la scrittura. Mi chiedo anche io come. L'unica strada é la donazione della quota. Ma se sua sorella abita l'immobile? Cosa se ne fa? Oppure dovrebbero, sempre di comune accordo, e qui arriva il bello, monetizzare quella quota a quale prezzo? Chi ha avuto avuto cvi ha dato ha dato scurdiammoci u passato ...
 

Avv Luigi Polidoro

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La scrittura ha poca rilevanza perche trattasi di una scrittura privata unilaterale riportante una volontà della sorella .... tra le altre cose non autenticata .. ma non riconducibile ad un patto successorio non essendoci stato di fatto un accordo o un negozio giuridico vero e proprio ...

(scrittura unilaterale)
Diciamo utile ad avvalorare e di supporto qualora si volesse intraprendere la strada dell'azione di riduzione per presunta lesione della quota di legittima.

(presunta anche perchè la provenienza dell'immobile è stata una compravendita o meglio un acquisto reso possibile grazie ad un atto di liberalità del genitore).

Il fatto che la dichiarazione sia unilaterale, non esclude che possa integrare il "patto" successorio; l'art. 458 c.c. definisce infatti come patti successori ogni "convenzione con cui taluno dispone della propria successione. E' del pari nullo ogni atto col quale taluno dispone dei diritti che gli possono spettare su una successione non ancora aperta , o rinunzia ai medesimi."
Il legislatore ha fatto riferimento sia alle convenzioni (accordi, che presuppongono l'incontro di plurime volontà) che agli "atti" con cui "taluno dispone dei diritti", lasciando chiaramente intendere che anche l'atto unilaterale può incorrere nella nullità dell'art. 458 c.c..
Suggerivo l'azione di riduzione (pur con tutte le cautele necessarie a trattare simili argomenti tramite un blog) in quanto Alfreda dice che

Nel 1998 i miei genitori acquistarono una casa intestandola a mia sorella

senza specificare in quale modo tale intestazione sia avvenuta: qualora ricorresse la figura della donazione o qualora fosse possibile dimostrare che la vendita altro non fu se non una donazione (esperendo contestualmente alla azione di riduzione quella volta a dimostrare la simulazione del contratto), Alfreda potrebbe riportare il bene nel patrimonio ereditario pretendendo che si tenga conto anche del suo valore in sede di divisione dell'asse.
Sempre che vi sia stata una lesione di legittima.... il che non è dato sapere.
Anche io non ho capito l'ultimo post di Alfreda, nel quale diceva di poter risolvere tutto intestando il bene a tutti gli eredi....
A conclusione, posso solo suggerire ad Alfreda di rivolgersi ad un legale, qualora la questione rimanesse ancora confusa.
 

Alfreda

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Privato Cittadino
Come ha scritto l'avvocato Luigi, dopo che avremo risolto, tramite studio legale, vi indicherò cosa abbiamo fatto. D'amore e d'accordo. Maligni! ;)
 

Patatina

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@Rosa1968 ,avv.Luigi Polidoro, tante grazie,trovo poco utile, accordarsi privatamente, quando ilcodicecivile ci dice già il da farsi!!quindi io penso da persona poco esperta, che in generale gli accordi privati ben poco risolvono.
 

Patatina

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Privato Cittadino
@Alfreda, non vogliamo offenderti, scusaci se siamo un po' pettegoli,trovo la tua discussione molto interessante in tante famiglie sono avvenute ed avvengono le donazioni dirette ed indirette, fin quando i genitori sono in vita è sempre tutto apposto, stranamente però quando muoiono le cose cambiano e si inizia a scerverllarsi...............
 

Patatina

Membro Attivo
Privato Cittadino
Allora mettersi a fare causa in casi come quello di @Alfreda è pericoloso, se alfreda e la sorella vanno d accordo la sorella dovrebbe pagare la metà dei soldi ad alfreda,che l appartamentoOGGI vale! Però potrebbe anche essere successo che pure alfreda abbia ricevuto donazioni che so io soldi, una autovettura, aiuti economici per avviare una attività commerciale............ Insomma si sa i genitori quello che più o meno fanno nel limite delle loro possibilità .........
 

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