debboa

Membro Attivo
Privato Cittadino
Buongiorno, una domandina spero facile per degli esperti: mio suocero è mancato, con una casa al 50% con la moglie. Stando alle regole il 50% del defunto andrebbe alla moglie e ai tre figli; quindi la moglie avrebbe il 62,5% e ciascuno dei tre figli il 12,5%.

Visto che, naturalmente, mia suocera continuerebbe ad abitare nella casa, c'è un modo semplice ed economico per intestare tutta la casa a lei? Naturalmente i figli potrebbero fare una rinuncia totale (ma comunque sono solo pochi spiccioli in libretti postali), l'importante sarebbe non pagare IMU, o come si chiamerà, IRPEF e ogni eventuale futura tassa su una seconda casa!

Grazie mille
 

copiaincolla

Membro Attivo
Privato Cittadino
Io sono comproprietaria per i 2/9 di una casa con una sorella ed un fratello. Il resto è di mi madre. Lei è usufruttuaria in quanto vedova. L'IMU non la pago. Ne come prima ne come seconda casa. Abito in altro comune. Mia madre paga tutte le tasse.
 

debboa

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Privato Cittadino
Sicuramente l'usufrutto, che è un diritto reale, è una delle vie che posso seguire, ma quello che non so se ce ne sono altre e se è la più conveniente.... Il fatto che dici "in quanto vedova", significa che è un "automatismo" o hai dovuto fare un atto?
 

copiaincolla

Membro Attivo
Privato Cittadino
Bisogna fare la successione. I vedovi hanno diritto di abitazione, anche se sono in comunione dei beni. In certi comuni so che fanno pagare l'IMU anche ai comproprietari. In questo comune dove abita mia madre e mia sorella, insieme, mi hanno detto che paga lei in quanto lei ha il diritto di abitazione e paga lei tutto.
 

debboa

Membro Attivo
Privato Cittadino
Qui parli di "diritto d'abitazione", che penso sia diverso da "usufrutto". Quanto al discorso che comuni diversi possano avere comportamenti diversi, penso che ora in cui c'è comunque una componente per lo Stato anche nei tributi locali non sia possibile.
 

debboa

Membro Attivo
Privato Cittadino
Il diritto di abitazione spetta al coniuge superstite per legge ed e' valido per tutti i comuni, non occorre fare la rinuncia
Girando un po' in rete, a seguito delle risposte di copiaincolla (che ringrazio) ho visto che in effetti l'instaurazione del diritto di abitazione al coniuge superstite per successione è garantito per legge, ma ho visto anche che alcuni comuni richiedono la trascrizione nel registro immobiliare (es. Venezia). Avete esperienze in merito?

Dal punto di vista IRPEF è la stessa cosa?

Thanks a lot!
 

adimecasa

Membro Senior
Agente Immobiliare
La madre è proprietaria di 2/3 della casa con diritto di abitazione, e i figli di 2/3 del 50%, l'IMU essendo la prima casa non la paga nessuno
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
La vedova eredita per legge il diritto di abitazione che mantiene fino a che risiede nell'alloggio (e credo anche quando dovesse essere ospitata in casa di riposo)
Il diritto di abitazione è equiparato al diritto di usufrutto, salvo il fatto che non è cedibile a terzi.
Tutte le tasse attuali: IRPEF, IMU, Tares ecc, sono a carico dell'usufruttuario o altro diritto reale come quello di abitazione, ed occupante. Quindi della madre vedova residente.
Attualmente l'IMU prima casa (condizione cui farà riferimento la madre) è sostanzialmente abolita, salvo le creste ben note.
 

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