Carissimi Tutti (non è retorica, il carissimi lo uso perchè lo penso sempre, di chi ha piacere di dialogare con me) ,
tutto giusto tutto vero quel che dite!
Ma non era in discussione "il suicidio", che sempre c'è stato e -temo - sempre ci sarà.
Quel che desideravo portare all'attenzione è "il modo di leggerlo".
Un modo che, si segnala nell'articolo linkato, è STRUMENTALE E PARTIGIANO.
L'articolo non si limita ad affermarlo: lo dimostra !!
Siccome nel 2010 i suicidi "per ragioni economiche" son stati più del 2009 ma meno del 2011....et voilà....chi deve fare propaganda....salta a piè pari di menzionare il 2010!!!!!
L'articolo segnala solo che si tratta di una lettura partigiana.
E io, di mio, ci aggiungo che è anche "socialmente pericolosa", proprio per le ragioni molto ben espresse da Massi.
E cioè....visto che i meccanismi "di branco" e di "emulazione per l'appartenenza al branco" sono sempre molto attivi in ogni contesto sociale....non vorrei che menti particorlamente labili (per natura, non per Monti) trovassero in certi "esempi di pubblica notoriaretà esiziale" un valido motivo (secondo loro) per finire la propria Esistenza "alla grande" (sempre secondo loro).
Tornando a Massi : qualunque Psichiatra potrebbe spiegarci (senza tema di smentita) che il suicidio è molto più nell'assetto del nostro DNA (per chi ha questo assetto) di quanto possa essere in qualunque fattore "storico-esperienziale-comportamentale"!!!!!
Qui cito direttamente un Amico Primario Psichiatra : "è questa (questa del DNA) l'unica spiegazione che possa spiegare perchè dai Lager Nazisti siano usciti Uomini di Prima Grandezza ed Integrità....e poi assistiamo al suicidio del tizio o della tizia che....si son beccati
solo un paio di corna coniugali!!!!". PAROLA DI PSICHIATRA.