So di imbarcarmi di nuovo in una discussione senza fine, ma Carlo me lo concederà .... senza infierire?
quanto forte?
tanto da parlare di svendita?
come calcoli l'entità della svendita o dell'affare?
1° domanda: L'aspetto quantitativo lo hai aggiunto tu. E mi piacerebbe dessi una risposta, visto che hai metodi, strumenti, e dati , per poter rispondere. Mi va bene anche un indice medio, tanto non lo devo usare per confrontare nessun acquisto o vendita
2) Giusta osservazione: svendita rispetto al possibile valore odierno o rispetto al prezzo di carico? nel primo caso è evitabile, nel secondo potrebbe essere ineludibile.
margine di errore o se si preferisce come intervallo di probabilità della stima.
Qui io e te abbiamo già discusso: ed avevo ripetuto l'osservazione sapendo che già in passato non avevi molta confidenza con il significato di "campo di incertezza".
Vedo che continui a non discostarti dal concetto di "errore" nella connotazione comunemente data nel linguaggio corrente. Il che ha un senso, ma non coglie comunque il fatto che anche la più accurata stima dovrebbe prevedere un campo di possibile oscillazione. Proprio perché è pur sempre una stima.
Il margine di incertezza di qualunque misurazione o stima o valutazione statistica nasce dal grado di certezza di tutti i parametri assunti, dalle possibili loro oscillazioni, e dalla accuratezza dello strumento di misura adottato.
Ma non ti abbiamo convinto in passato, non spero di farlo adesso.
A scanso di malintesi condivido appieno quanto hai suggerito negli ultimi post 8 e 12.