Riepilogo degli usi e consuetudini camerali :
REGIONE: USI PER LA COMPRAVENDITA DI IMMOBILI URBANI
Lombardia 2% sul prezzo di vendita per ciascuna parte, nelle province di Mantova, Brescia e Varese;
3% sul prezzo di vendita per ciascuna parte, nelle provincia di Bergamo e Pavia;
3% fino a € 516.000 e 2% oltre € 516.000 per ciascuna parte, nella provincia di Milano;
percentuale differenziata in funzione del prezzo di vendita nelle provincia di Cremona e Como
LODI : a) per compravendite sino a € 500.000,00, 2% da parte del “Venditore” e 2% da parte dell’ “Acquirente”; b) per compravendite oltre € 500.000,00, 1% da parte del “Venditore” e 1% da parte dell’ “Acquirente”; c) per locazioni con contratti annuali o pluriennali, 10% da parte del “Locatore” e 10% da parte del “Conduttore” calcolata su un’annualità (non scontata) del canone convenuto in contratto; d) per locazione con contratti inferiori all’anno, 10% da parte del “Locatore” e 10% da parte del “Conduttore”
Piemonte 2-3% sul prezzo di vendita per ciascuna parte, in quasi tutte le province
Valle d’Aosta 1% sul prezzo di vendita per l’acquirente e 2% per il venditore
Liguria 2-3% sul prezzo di vendita per ciascuna parte, in quasi tutte le province
Trentino Alto Adige 2% sul prezzo di vendita per ciascuna parte
Friuli Venezia Giulia 2% sul prezzo di vendita per ciascuna parte, nelle province di Udine e Pordenone;
3% sul prezzo di vendita per ciascuna parte, nella provincia di Trieste
percentuale differenziata in funzione del prezzo di vendita nella provincia di Gorizia
Veneto 2% sul prezzo di vendita per ciascuna parte, in quasi tutte le province
Emilia Romagna 2% sul prezzo di vendita per ciascuna parte, in quasi tutte le province;
percentuale più bassa per l’acquirente nella provincia di Piacenza;
percentuale differenziata in funzione del prezzo di vendita nella provincia di Parma
Provincia di Modena: 2% sul prezzo di vendita per ciascuna parte
Toscana 2% sul prezzo di vendita per ciascuna parte, in quasi tutte le province
Marche 2% sul prezzo di vendita per ciascuna parte, in quasi tutte le province
Lazio 2% sul prezzo di vendita per ciascuna parte, in quasi tutte le province;
3% sul prezzo di vendita per ciascuna parte, nella provincia di Latina
percentuale differenziata in funzione del prezzo di vendita nelle province di Rieti e Frosinone
Umbria nella provincia di Perugia 3% sulle compravendite ed il 5% sulle cessioni di azienda
Abruzzo 2,5-3% sul prezzo di vendita per ciascuna parte
Molise 1% sul prezzo di vendita per ciascuna parte
Basilicata 1-2% sul prezzo di vendita per ciascuna parte
Campania 1,5-2% sul prezzo di vendita per ciascuna parte, in quasi tutte le province
percentuale differenziata in funzione del prezzo di vendita nella provincia di Salerno
Puglia 2-3% sul prezzo di vendita per ciascuna parte, in quasi tutte le province
Calabria percentuale differenziata in funzione del prezzo di vendita in quasi tutte le province
Sicilia 2-3% sul prezzo di vendita per ciascuna parte, in quasi tutte le province
Sardegna 2-3% sul prezzo di vendita per ciascuna parte
REGIONE: USI PER LA COMPRAVENDITA DI IMMOBILI URBANI
Lombardia 2% sul prezzo di vendita per ciascuna parte, nelle province di Mantova, Brescia e Varese;
3% sul prezzo di vendita per ciascuna parte, nelle provincia di Bergamo e Pavia;
3% fino a € 516.000 e 2% oltre € 516.000 per ciascuna parte, nella provincia di Milano;
percentuale differenziata in funzione del prezzo di vendita nelle provincia di Cremona e Como
LODI : a) per compravendite sino a € 500.000,00, 2% da parte del “Venditore” e 2% da parte dell’ “Acquirente”; b) per compravendite oltre € 500.000,00, 1% da parte del “Venditore” e 1% da parte dell’ “Acquirente”; c) per locazioni con contratti annuali o pluriennali, 10% da parte del “Locatore” e 10% da parte del “Conduttore” calcolata su un’annualità (non scontata) del canone convenuto in contratto; d) per locazione con contratti inferiori all’anno, 10% da parte del “Locatore” e 10% da parte del “Conduttore”
Piemonte 2-3% sul prezzo di vendita per ciascuna parte, in quasi tutte le province
Valle d’Aosta 1% sul prezzo di vendita per l’acquirente e 2% per il venditore
Liguria 2-3% sul prezzo di vendita per ciascuna parte, in quasi tutte le province
Trentino Alto Adige 2% sul prezzo di vendita per ciascuna parte
Friuli Venezia Giulia 2% sul prezzo di vendita per ciascuna parte, nelle province di Udine e Pordenone;
3% sul prezzo di vendita per ciascuna parte, nella provincia di Trieste
percentuale differenziata in funzione del prezzo di vendita nella provincia di Gorizia
Veneto 2% sul prezzo di vendita per ciascuna parte, in quasi tutte le province
Emilia Romagna 2% sul prezzo di vendita per ciascuna parte, in quasi tutte le province;
percentuale più bassa per l’acquirente nella provincia di Piacenza;
percentuale differenziata in funzione del prezzo di vendita nella provincia di Parma
Provincia di Modena: 2% sul prezzo di vendita per ciascuna parte
Toscana 2% sul prezzo di vendita per ciascuna parte, in quasi tutte le province
Marche 2% sul prezzo di vendita per ciascuna parte, in quasi tutte le province
Lazio 2% sul prezzo di vendita per ciascuna parte, in quasi tutte le province;
3% sul prezzo di vendita per ciascuna parte, nella provincia di Latina
percentuale differenziata in funzione del prezzo di vendita nelle province di Rieti e Frosinone
Umbria nella provincia di Perugia 3% sulle compravendite ed il 5% sulle cessioni di azienda
Abruzzo 2,5-3% sul prezzo di vendita per ciascuna parte
Molise 1% sul prezzo di vendita per ciascuna parte
Basilicata 1-2% sul prezzo di vendita per ciascuna parte
Campania 1,5-2% sul prezzo di vendita per ciascuna parte, in quasi tutte le province
percentuale differenziata in funzione del prezzo di vendita nella provincia di Salerno
Puglia 2-3% sul prezzo di vendita per ciascuna parte, in quasi tutte le province
Calabria percentuale differenziata in funzione del prezzo di vendita in quasi tutte le province
Sicilia 2-3% sul prezzo di vendita per ciascuna parte, in quasi tutte le province
Sardegna 2-3% sul prezzo di vendita per ciascuna parte
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