Pumix

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I giardini di pertinenza e i cortili di pertinenza
, concorrono alla formazione dei mq per il calcolo della tari?
 

Pumix

Membro Attivo
Privato Cittadino
mah...ho appena letto questo sul regolamento comunale:
Sono escluse dal tributo:  le aree scoperte pertinenziali o accessorie a civili abitazioni: balconi, terrazze scoperte, posti auto scoperti, cortili, giardini e parchi;
 

Gherardo5

Membro Attivo
Privato Cittadino
Evidentemente dipende dai Comuni perché io a Firenze pago per il posto-auto (accatastato separatamente perché altrimenti non sarebbe una pertinenza).
Diverso probabilmente per i cortili condominiali.
Comunque tutto dipende sia da quanto prevedono i Comuni e da come queste "pertinenze" sono accatastate.
 

Bastimento

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Privato Cittadino
Cortili e giardini al massimo modificano la rendita catastale dell'immobile a cui sono legati: ma la Tari è basata come base sulla superficie coperta : è una regola generale.
Se fai oggi una visura catastale dell'immobile, , ti compaiono due superfici: quella computata catastalmente (o i vani) e quella appunto coperta , considerata per la Tari.
Su questo dato si basano i comuni: puoi quindi verificare anche tu: c'è il problema del conteggio dei muri perimetrali, ma c'è anche una tolleranza dell'85%.
 

Gherardo5

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Privato Cittadino
Dipende se sono accatastati insieme o separatamente.
Poiché all'inizio la domanda parlava di "pertinenza", le pertinenze sono separate catastalmente ed i posti auto scoperti a Firenze (mi sembra A7) pagano la TARI
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Non credo che l'uso del termine pertinenza fosse stato fatto con significato tecnico.

I posti auto poi non possono essere A7 : la cat. A è riservata agli edifici residenziali (esclusa la A10 che è una eccezione)
Più verosimile la C7
 

Gherardo5

Membro Attivo
Privato Cittadino
Certamente : C7.
Per quanto riguarda ciò che non è accatastato separatamente ma invece fa parte della stesso accatastamento dell'immobile, allora (a Firenze) bisogna recarsi alla struttura che gestisce i "rifiuti urbani" (a Firenze Alia ex Quadrifoglio) e concordare una sorta di superficie convenzionale che contempla al 100% le parti coperte fruibili (calpestabili) e solo in percentuale tutto il resto.
 

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