buongiorno, sono stato presso l'agenzia delle entrate e l'addetta "alle tassazioni" mi ha confermato che le imposte sono pari all'8% sul valore maggiore dei 2 terreni, nel ns caso 60.000 euro. Le ho poi chiesto se questo era sufficiente a garantire il mancato accertamento da parte del registro e lei ha risposto... assolutamente, nessun accertamento. Ho letto poi sempre su immobilio che nel 90% dei casi a prescindere dai valori inseriti quasi come fosse un principio i clienti ricevono comunque un accertamento di valore. Ora mi chiedo ma questa benedetta rivalutazione come funziona, partendo da una base, ovvero che i terreni sono oggetto di successione anni 80 uno e l'altro di compravendita anni 80 con valori ovviamente vicini allo zero essendo all'epoca terreni agricoli. Vi chiedo, che calcolo devo applicare per eseguire la rivaluzione e quanto dovrò pagare come imposta di registro. Pagata questa imposta, devo poi in sede di stipula ripagare altra imposta di registro, se affermativo, di che imposta parliamo ?