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Prossimamente (se vendo casa) dovrò estinguere il mutuo in corso e vorrei capire come se ho pagato interessi in più ora che il tasso è negativo.. a chi posso rivolgermi?
Mi hanno spiegato che il negativo dell'Euribor, ipotizziamo -0,33 viene sottratto dallo spread, per esempio 1,60 (che è il mio) e quindi dovrei pagare uno spread pari a 1,27. La mia rata (ho un mutuo a tasso variabile) è ferma da più di un anno alla stessa cifra da quando ha cominciato a essere in negativo. Quindi, dato che il mio mutuo non parla di "floor" se il tasso continua a scendere dovrebbe continuare a scendere anche la rata, secondo me, ma vorrei parlare di cifre. Sapreste dirmi quale figura professionale potrebbe aiutarmi in questo conteggio attraverso il mio piano di ammortamento?L'Euribor è negativo,ma quello che conta è lo spread, ossia quella percentuale fissa che sommata all’Euribor genera il TAN (tasso nominale annuo), ed è indicato dalla banca in ogni contratto di mutuo.
Non credo proprio che quello sia in negativo.
E' esattamente quello che volevo sapere, ho letto anch'io da Altroconsumo che c'erano dei casi in cui le Banche hanno fatto un po' le" furbette" e mi hanno messo la pulce nell'orecchio, anche perché il mio mutuo parte dal 2007 e non fa riferimento alcuno a un Euribor negativo (non l'avevano previsto)Penso che il problema che ti poni sia il seguente:
Come considerano le banche l'euribor sotto lo zero?
In effetti c'è stata una polemica non da poco rispetto alla quale anche gli organi di vigilanza si sono espressi (e so per certo che alcune banche hanno restituito interressi "erroneamente" conteggiati).
Qual'è il bandolo della questione?
I mutui erogati sino al 2006/2007, spesso caratterizzati da tassi variabili con spread anche al di sotto di un punto percentuale, nulla dicevano sul come considerare l'euribor al di sotto dello "0".
Alcuni istituti di credito hanno ben pensato al riguardo di farsi una regola tutta loro secondo la quale, in caso di euribor negativo, lo spread si sarebbe dovuto applicale al valore "0" ma non ad un valore sotto allo "0".
Naturalmente questa teoria (divenuta nel frattempo anche "pratica") è stata da più parti smontata e si è stabilito che, al fine di valutare il parametro di base a cui applicare lo spread, ciò che contava era quanto riportato sull'atto di mutuo per cui, se l'atto di mutuo prevedeva un paramentro minimo pari allo "0", si sarebbe dovuto applicare il parametro minimo. Negli altri casi, bisognava utilizzare il parametro negativo.
So, per segnalazione di alcuni clientei, che Unicredit ha restituito sulla base di queste ragionevoli considerazioni gli interessi pagati in eccesso ma è plausibile che altre banche non lo abbiano fatto.
Quindi... meglio controllare.
Ci sono dei professionisti che spesso si occupano solo di questo. Normalmente avvocati esperti anche di "anatocismo". Alcuni, dopo aver analizzato la pratica, sono disposti a incassare una quota degli interessi recuperati garantendo l'assenza di pretese economiche nel caso in cui non si raggiunga il risultato sperato.
per prima cosa vai a parlare in banca e chiedi lumi , poi se non sei convinta vai a parlare presso una associazione di consumatori . se prima non vai in banca a parlare corri il rischio di farti troppi film
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