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Utente Cancellato 86726
Ospite
Buongiorno,
tempo fa ho "acquistato" un appartamento presso una cooperativa. pagando un quota dell'importo. Per la quota rimanente ho sempre pagato gli interessi di prefinanziamento alla cooperativa.
Anche a fronte dell'innalzamento dei tassi di interesse (il tasso variabile che la banca applica alla cooperativa dovrebbe essere arrivato al 7% circa) ho chiesto di andare a rogito tramite accollo del mutuo. A metà luglio ci siamo recati c/o Banca Intesa che ci ha proposto un tasso fisso di 3,85% o comunque il tasso valido all'atto di frazionamento.
Ho chiesto alla cooperativa se poteva procedere con il frazionamento e mi hanno risposto che non potevano finchè la banca non deliberava positivamente la richiesta di finanziamento
A fine agosto la banca ha comunicato al costruttore, a centro imprese della banca e al notaio l'accettazione del finanziamento, ma da allora, nonostante i ripetuti solleciti ancora non è stato effettuato il frazionamento.
Ho inviato pec alla cooperativa chiedendo l'accesso alla documentazione e loro mi hanno risposto che la richiesta di frazionamento l'hanno presentata il 5/10 e che la banca effettuerà il frazionamento il 9/11
Vorrei capire se ci sono gli estremi per non pagare al costruttore gli interessi passivi di questo mese e mezzo visti i tempi assurdi che ci ha impiegato per chiedere il frazionamento alla Banca e, d'altro canto se è possibile aprire un reclamo alla Banca che ci sta impiegando un mese per un frazionamento..
Questo ha comportato per me 2 mesi di interessi passivi altissimi che non vanno a diminuire il capitale e in più l'innalzamento del tasso fisso rispetto al 3,85 di settembre
Spero di essermi spiegata
Grazie
tempo fa ho "acquistato" un appartamento presso una cooperativa. pagando un quota dell'importo. Per la quota rimanente ho sempre pagato gli interessi di prefinanziamento alla cooperativa.
Anche a fronte dell'innalzamento dei tassi di interesse (il tasso variabile che la banca applica alla cooperativa dovrebbe essere arrivato al 7% circa) ho chiesto di andare a rogito tramite accollo del mutuo. A metà luglio ci siamo recati c/o Banca Intesa che ci ha proposto un tasso fisso di 3,85% o comunque il tasso valido all'atto di frazionamento.
Ho chiesto alla cooperativa se poteva procedere con il frazionamento e mi hanno risposto che non potevano finchè la banca non deliberava positivamente la richiesta di finanziamento
A fine agosto la banca ha comunicato al costruttore, a centro imprese della banca e al notaio l'accettazione del finanziamento, ma da allora, nonostante i ripetuti solleciti ancora non è stato effettuato il frazionamento.
Ho inviato pec alla cooperativa chiedendo l'accesso alla documentazione e loro mi hanno risposto che la richiesta di frazionamento l'hanno presentata il 5/10 e che la banca effettuerà il frazionamento il 9/11
Vorrei capire se ci sono gli estremi per non pagare al costruttore gli interessi passivi di questo mese e mezzo visti i tempi assurdi che ci ha impiegato per chiedere il frazionamento alla Banca e, d'altro canto se è possibile aprire un reclamo alla Banca che ci sta impiegando un mese per un frazionamento..
Questo ha comportato per me 2 mesi di interessi passivi altissimi che non vanno a diminuire il capitale e in più l'innalzamento del tasso fisso rispetto al 3,85 di settembre
Spero di essermi spiegata
Grazie