ely857

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Buongiorno,
Siamo una coppia e ci stiamo accingendo ad acquistare la nostra prima casa.
Abbiamo individuato l'immobile che ci interessa e saremmo pronti ad effettuare una proposta di acquisto, prima tuttavia avremmo bisogno di chiarire alcuni dubbi:
1-Tempistica proposta/rogito: la casa e' attualmente abitata dal proprietario e dovrebbe essere libera a giugno. L'attuale proprietario ha infatti acquistato un alto immobile, attualmente, in costruzione che dovrebbe essergli consegnato a fine maggio.
Visto che l'immobile ci interessa, vorremmo intanto bloccarlo facendo una proposta d'acquisto, ma in ogni caso non potremo rogitare prima di giugno per i motivi sopra citati.
Visto L' arco di tempo che intercorrerà far i due atti: come possiamo tutelarci?
Conviene far inserire una data entro cui l'immobile deve essere libero e prevedere una penale per ogni giorno di permanenza aggiuntivo?
E ancora: in caso di accettazione della proposta è opportuno che il venditore incassi già l'assegno o visto l'arco temporale molto ampio conviene tutelarsi in altro modo?

2- Da planimetria la casa a cui siamo interessati ha la camera matrimoniale di dimensioni inferiori rispetto a quanto previsto dal regolamento edilizio del nostro comune (12.85 m2 vs 14 m2 previsti). Ho chiesto all'agente immobiliare e mi ha detto che non ci sono problemi in termini di abitabilità. Vi chiedo: a chi spetta fare questi controlli? Mi devo informare personalmente o devo chiedere all'agente il certificato di abitabilità per essere sicura di non avere problemi?


Grazie!
 

Miciogatto

Membro Senior
Privato Cittadino
Visto L' arco di tempo che intercorrerà far i due atti: come possiamo tutelarci?

La trascrizione del preliminare, costa un po' di piu' ma avete piu' garanzie. Chiedi al tuo notaio.

Conviene far inserire una data entro cui l'immobile deve essere libero e prevedere una penale per ogni giorno di permanenza aggiuntivo?
La penale in genere la si prevede in caso di consegna differita al rogito. Ma meglio evitare.
Poi tutto si puo' fare anche al preliminare ma bisogna vedere se al venditore sta bene.
Anche qui senti il tuo notaio.

E ancora: in caso di accettazione della proposta è opportuno che il venditore incassi già l'assegno o visto l'arco temporale molto ampio conviene tutelarsi in altro modo?
Se non ci sono clausole sospensive (per mutuo o altro) a proposta accettata il venditore ha diritto di incassare l'eventuale assegno.

Se non ti senti tranquillo sottoponi la proposta a un (breve!) periodo dovuto a clausola sospensiva in cui farai controlli a tua cura e spese dal punto di vista urbanistico-catastale (il tuo tecnico) e di gravami (il tuo notaio)


2- Da planimetria la casa a cui siamo interessati ha la camera matrimoniale di dimensioni inferiori rispetto a quanto previsto dal regolamento edilizio del nostro comune (12.85 m2 vs 14 m2 previsti). Ho chiesto all'agente immobiliare e mi ha detto che non ci sono problemi in termini di abitabilità. Vi chiedo: a chi spetta fare questi controlli? Mi devo informare personalmente o devo chiedere all'agente il certificato di abitabilità per essere sicura di non avere problemi?

Il tuo tecnico (geometra/architetto/ingegnere)
 

ely857

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Grazie a entrambi per i chiarimenti!
L' immobile e' del 2002 e inseriremo clausola sospensiva per la concessione del mutuo.
Seguiro' il vostro consiglio di parlare prima con il notaio per il controllo di eventuali gravami e un parere sul far registrare o meno il preliminare.
Vi chiedo a tal proposito: il costo di questi controlli e della sua consulenza e' compreso nella parcella prevista per il rogito?
Grazie e Buona serata!
 

Miciogatto

Membro Senior
Privato Cittadino
Seguiro' il vostro consiglio di parlare prima con il notaio per il controllo di eventuali gravami e un parere sul far registrare o meno il preliminare.
Attenzione, non confondere registrazione con trascrizione.
La registrazione è puramente un obbligo fiscale. Bisogna farla e basta.
Io parlavo di trascrizione che è un atto facoltativo.
 

Zagonara Emanuele

Membro Senior
Agente Immobiliare
Visti i tempi medi di attesa, consiglio di stipulare il "preliminare di compravendita" (meglio conosciuto come "compromesso"). Tale preliminare andrà registrato per dargli 1) data certa e 2) perchè possa essere "pienamente" opponibile a terzi senza incorrere tra le altre cose nelle sanzioni previste per la mancata registrazione. Sarebbe bene stabilire una data di consegna e meglio ancora prevedere una "penale" per ogni giorno e/o settimana d ritardo. Ovviamente dovrete versare una caparra che il venditore incasserà, ma anche questo vi tutelerà poichè in caso di controversia il venditore dovrà restituirvi la somma raddoppiata. Per quanto riguarda le dimensioni delle stanze, potete chiedere 1) la planimetria catastale e 2) il certificato di abitabilità che sono alcuni documenti che comunque vanno prodotti per il rogito. Se volete stare tranquilli date incarico ad un tecnico (basta un geometra) per le opportune verifiche.
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