Ciao a tutti,
io mi sto accingendo a comprar casa, e sto incontrando qualche problema.
Innanzitutto voglio dirvi che sono abbastanza ignorante in materia, quindi, sto cercando di capirne, abbiate pazienza
Tornando all'argomento principale, io e la mia ragazza stiamo tentando di comprar casa, teoricamente dovremmo andare a rogito entro il 16 novembre 2012 prossimo, solo che il notaio nel fare la sua indagine per conto della banca, allo scopo di accendere il mutuo, ha trovato qualcosa di spiacevole.
Sembrava che ci fosse una pendenza di 5 mila euro circa da parte del venditore, un debito da saldare ad equitalia, che avrei potuto saldare anche abbastanza velocemente, se non fosse per qualcosa di più grave che ne é uscito.
Il venditore ha un debito con l'erario di 90 mila euro! Per cui sono stato richiamato dall'agenzia che ha scoperto la cosa, grazie al notaio, e si é cominciato a ragionarne.
L'agenzia, dopo una discussione con il notaio e con equitalia, sostiene che l'atto di vendita (rogito) si può fare comunque MA, avendo il venditore un debito maggiore di 100milioni delle vecchie lire, lo stato, per saldare il debito, potrebbe entro 5 anni dall'avvenuto rogito richiederne la revocatoria, quindi, se non ho capito male, annullare il rogito e prendersi la casa.
L'agenzia ha assunto un comportamento piuttosto serio dicendoci che non é possibile acquistare la casa in tranquillità.
Ora mi chiedo se tutto questo é vero, e, se é proprio così, se devo tentare di riavere almeno la mia caparra.
Il problema maggiore é che comunque io e la mia ragazza contavamo molto su questa casa, e stiamo cercando di capire se c'é qualche modo per riuscire ad acquistarla lo stesso.
L'agenzia dice che questa casa non si può comprare, se non aspettando che venga pignorata e messa all'asta. Siccome esiste pure l'ipoteca dell'attuale proprietario, ed é pure in ritardo di qualche rata di mutuo, se lui lasciasse la casa alla banca, e la banca provvedesse a metterla all'asta, chi acquisterà questa casa non incomberebbe sempre nel rischio di revocatoria?
Oppure, appena la casa passa di proprietà della banca, potrebbe essere lo stato a venirne in possesso, e magari eventualmente potrebbe mettere lui all'asta questa casa?
Qualcuno ha qualche suggerimento su come potrei procedere...?
E'un po'un casino spiegarlo, scusate se non sono stato chiaro.
Un ringraziamento a tutti!
Stefano.
io mi sto accingendo a comprar casa, e sto incontrando qualche problema.
Innanzitutto voglio dirvi che sono abbastanza ignorante in materia, quindi, sto cercando di capirne, abbiate pazienza
Tornando all'argomento principale, io e la mia ragazza stiamo tentando di comprar casa, teoricamente dovremmo andare a rogito entro il 16 novembre 2012 prossimo, solo che il notaio nel fare la sua indagine per conto della banca, allo scopo di accendere il mutuo, ha trovato qualcosa di spiacevole.
Sembrava che ci fosse una pendenza di 5 mila euro circa da parte del venditore, un debito da saldare ad equitalia, che avrei potuto saldare anche abbastanza velocemente, se non fosse per qualcosa di più grave che ne é uscito.
Il venditore ha un debito con l'erario di 90 mila euro! Per cui sono stato richiamato dall'agenzia che ha scoperto la cosa, grazie al notaio, e si é cominciato a ragionarne.
L'agenzia, dopo una discussione con il notaio e con equitalia, sostiene che l'atto di vendita (rogito) si può fare comunque MA, avendo il venditore un debito maggiore di 100milioni delle vecchie lire, lo stato, per saldare il debito, potrebbe entro 5 anni dall'avvenuto rogito richiederne la revocatoria, quindi, se non ho capito male, annullare il rogito e prendersi la casa.
L'agenzia ha assunto un comportamento piuttosto serio dicendoci che non é possibile acquistare la casa in tranquillità.
Ora mi chiedo se tutto questo é vero, e, se é proprio così, se devo tentare di riavere almeno la mia caparra.
Il problema maggiore é che comunque io e la mia ragazza contavamo molto su questa casa, e stiamo cercando di capire se c'é qualche modo per riuscire ad acquistarla lo stesso.
L'agenzia dice che questa casa non si può comprare, se non aspettando che venga pignorata e messa all'asta. Siccome esiste pure l'ipoteca dell'attuale proprietario, ed é pure in ritardo di qualche rata di mutuo, se lui lasciasse la casa alla banca, e la banca provvedesse a metterla all'asta, chi acquisterà questa casa non incomberebbe sempre nel rischio di revocatoria?
Oppure, appena la casa passa di proprietà della banca, potrebbe essere lo stato a venirne in possesso, e magari eventualmente potrebbe mettere lui all'asta questa casa?
Qualcuno ha qualche suggerimento su come potrei procedere...?
E'un po'un casino spiegarlo, scusate se non sono stato chiaro.
Un ringraziamento a tutti!
Stefano.