nettuno77

Membro Attivo
Privato Cittadino
Ciao a tutti,
io mi sto accingendo a comprar casa, e sto incontrando qualche problema.
Innanzitutto voglio dirvi che sono abbastanza ignorante in materia, quindi, sto cercando di capirne, abbiate pazienza :)
Tornando all'argomento principale, io e la mia ragazza stiamo tentando di comprar casa, teoricamente dovremmo andare a rogito entro il 16 novembre 2012 prossimo, solo che il notaio nel fare la sua indagine per conto della banca, allo scopo di accendere il mutuo, ha trovato qualcosa di spiacevole.
Sembrava che ci fosse una pendenza di 5 mila euro circa da parte del venditore, un debito da saldare ad equitalia, che avrei potuto saldare anche abbastanza velocemente, se non fosse per qualcosa di più grave che ne é uscito.
Il venditore ha un debito con l'erario di 90 mila euro! Per cui sono stato richiamato dall'agenzia che ha scoperto la cosa, grazie al notaio, e si é cominciato a ragionarne.
L'agenzia, dopo una discussione con il notaio e con equitalia, sostiene che l'atto di vendita (rogito) si può fare comunque MA, avendo il venditore un debito maggiore di 100milioni delle vecchie lire, lo stato, per saldare il debito, potrebbe entro 5 anni dall'avvenuto rogito richiederne la revocatoria, quindi, se non ho capito male, annullare il rogito e prendersi la casa.
L'agenzia ha assunto un comportamento piuttosto serio dicendoci che non é possibile acquistare la casa in tranquillità.
Ora mi chiedo se tutto questo é vero, e, se é proprio così, se devo tentare di riavere almeno la mia caparra.
Il problema maggiore é che comunque io e la mia ragazza contavamo molto su questa casa, e stiamo cercando di capire se c'é qualche modo per riuscire ad acquistarla lo stesso.
L'agenzia dice che questa casa non si può comprare, se non aspettando che venga pignorata e messa all'asta. Siccome esiste pure l'ipoteca dell'attuale proprietario, ed é pure in ritardo di qualche rata di mutuo, se lui lasciasse la casa alla banca, e la banca provvedesse a metterla all'asta, chi acquisterà questa casa non incomberebbe sempre nel rischio di revocatoria?
Oppure, appena la casa passa di proprietà della banca, potrebbe essere lo stato a venirne in possesso, e magari eventualmente potrebbe mettere lui all'asta questa casa?
Qualcuno ha qualche suggerimento su come potrei procedere...?
E'un po'un casino spiegarlo, scusate se non sono stato chiaro.
Un ringraziamento a tutti!
Stefano.
 
M

marcellogall

Ospite
Quando, come in questo caso, ci sono dei debiti a carico del venditore, con relative ipoteche, è necessario avere un quadro completo dei debiti sperando che siano inferiori al vslore della vendita. I creditori interverranno all'atto e solo dopo aver ricevuto l'assegno ad estinzione del debito rilasceranno al notaio stesso l'autorizzazione a cancellare le ipoteche in corso. Solo così il notaio procederà
a rogitare e a trascrivere il rogito stesso.
Qualora il venditore non acconsentisse a questa procedura il notaio si rifiuterà di dare seguito alla vendita.
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Riavere la tua caparra sarebbe il minimo.... se il venditore ce l'ha ancora !

L'agenzia ti sconsiglia (un applauso :applauso: a scena aperta...) e il notaio, che dice ?
 

nettuno77

Membro Attivo
Privato Cittadino
Si, capisco, il problema é, che ci sono due cose in ballo: una é l'ipoteca sulla casa in corso, e un'altra é il debito con l'erario. Anche se si estinguesse l'ipoteca sulla casa, accendendone un'altra a mio carico, ed ovviamente effettuando il rogito, poi, a quanto ho capito l'erario può annullare il rogito levando la casa a me. E'corretto?

Eh, magari riavere la caparra, vediamo che succede. Si, l'agenzia é parecchio dispiaciuta di quanto sta accandendo, e sta tutelando la mia serietà. Lunedì mattina io e la mia ragazza andremo dal notaio per farci spiegare bene.

Se nel frattempo avete consigli... sono tutto orecchi. Vi terrò aggiornati...
Grazie!
 

Silvio Luise

Membro Attivo
Agente Immobiliare
....ma il debito con l'erario a cui fai riferimento ha già generato un'ipoteca sull'immobile o affermi questo perché c'è un contenzioso in corso ,una causa con equivaliamo ag. Entrate ...cosa ? La revocatoria e l'annullamento della compravendita non mi risulta se allo stato il bene e' vendibile ( saldato equitalia e non ci sono altre ipoteche) ed il venditore non è un soggetto fallibile .
 

nettuno77

Membro Attivo
Privato Cittadino
A quanto ne so ora, esiste il debito con l'erario, ma non ha provocato alcun effetto ad oggi. L'agenzia sostiene che c'é la possibilità di revocatoria dal momento del rogito fino alla scadenza dei 5 anni successivi. Purtroppo il venditore, già indietro di qualche rata del mutuo, secondo me non riuscirà a sostenerlo ancora per tanto, per cui immagino che la banca prima o poi eserciterà il suo diritto di ipoteca. Per cui mi chiedo:
1) potrei io accordarmi direttamente con la banca per l'acquisto?
2) e l'erario, sia nel caso io acquistassi dalla banca, sia la casa rimanga alla banca, potrebbe comunque rifarsi sull'ex proprietà del venditore ossia questa benedetta casa?

Scusate, mi sto rendendo conto che a me "sembra semplice", ma cercare di spiegarsi scrivendo é proprio difficile... :)
 

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