Tiberius78

Membro Junior
Agente Immobiliare
Buongiorno,
un'amica mi ha sottoposto una proposta d'acquisto redatta da un'agenzia, dove suo figlio vende l'immobile. Ora, sta litigando con l'agente immobiliare il quale campa scuse che nel caso rimette in vendita l'immobile etc,...etc.. (un noto furbacchione di zona, se me lo concedete) perchè i termini per il rogito scadono a fine mese.

La proposta è senza vincoli, la caparra confirmatoria è stata ricevuta (non se se anche incassata, comunque è nelle loro mani) ma non riesce a capire come potrebbe andare a finire (chiedere inadempienza, trattenere/restituire caparra...) visto questa dicitura sul preliminare (credo nemmeno registrato, non viene riportato neanche la data delle firme). Se volete posso allegarla cancellando i vari dati sensibili.
- quanto alla differenza di € xxxxxxxx da corrispondere in assegno circolare alla data della stipulazione atto definitivo o procura a vendere indicativamente entro il 30/11/2024 avanti a notaio da definire.
- il bene oggetto del presente contratto sarà consegnato vuoto ,libero da cose e persone dalla Parte Venditrice alla firma del rogito notarile indicativamente entro il 30/11/2024

Come va interpretata questa dicitura indicativamente??e che conseguenze se ne traggono?
 

Miciogatto

Membro Senior
Privato Cittadino
"Indicativamente" io avrei evitato di scriverlo.

Ma alla fine non è che ci sia, sostanzialmente, una grande differenza rispetto a "entro e non oltre". Sempre di termine non essenziale né perentorio si tratta.

Anche questa frase è completamente priva di senso, a mio avviso:

alla data della stipulazione atto definitivo o procura a vendere
non si capisce se il termine vale per il rogito o per la data in cui si nomina un procuratore? Non ha alcun senso porre il termine per l'eventuale data in cui il venditore conferisce procura.

Ma davvero il figlio della tua amica intende conferire procura o non piuttosto presenziare direttamente lui al rogito?

Comunque io attenderei lo scadere del termine "indicativo", magari preceduto da solleciti documentati per poi mettere in mora e dare un termine per il rogito intorno a metà dicembre.

Tutto questo formalmente riguarda il venditore non l'agenzia.
In pratica lavorerei con diplomazia con l'agenzia per capire quale è il vero problema.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Ora, sta litigando con l'agente immobiliare il quale campa scuse che nel caso rimette in vendita l'immobile etc,...etc.. (un noto furbacchione di zona, se me lo concedete) perchè i termini per il rogito scadono a fine mese.
Non ho capito di che scuse parli, e che problema c’è a procedere con la vendita .
Si ma si può calcolare o va a "sentimento"? lei vorrebbe liberarsi di questo individuo il prima possibile
Se al 30/11 non c’è stato il rogito, chi vende può inviare diffida ad adempiere, dando 15 giorni di tempo per provvedere.
Se l’acquirente non procede, diventa inadempiente e il venditore può tenere la caparra .
Ma davvero il figlio della tua amica intende conferire procura o non piuttosto presenziare direttamente lui al rogito?
Forse chi compra voleva cedere il preliminare o qualcosa del genere.
E ora, non avendo trovato a chi cedere, rimanda il rogito.
Almeno, io l’ho immaginata cosi
 

Miciogatto

Membro Senior
Privato Cittadino
Forse chi compra voleva cedere il preliminare o qualcosa del genere.
E ora, non avendo trovato a chi cedere, rimanda il rogito.
Almeno, io l’ho immaginata cosi
Ok ma convieni anche tu che scritta così è molto ambigua?
Che senso ha dare un termine per la procura lato venditore?
Normalmente ti metto un termine per il definitivo.
Poi se ti presenti tu o un procuratore che cambia?
 

Tiberius78

Membro Junior
Agente Immobiliare
non so tutti i dettagli ma ora che mi ci avete fatto pensare, l'acquirente lavora nell'agenzia ...mhhhh la cosa potrebbe essere sospetta ed essere come dice Francesca
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Ok ma convieni anche tu che scritta così è molto ambigua?
Che senso ha dare un termine per la procura lato venditore?
Decisamente mal scritta, tale da sembrare ambigua; ma il termine per il rogito a me pare comunque quello, anche se comprasse un altro.
Non mi pare peraltro che la procura si riferisca necessariamente al venditore originario (anche se è scritto “procura a vendere”).
 
Ultima modifica:

STUDIO DUCHEMINO

Membro Attivo
Professionista
Si ma si può calcolare o va a "sentimento"? lei vorrebbe liberarsi di questo individuo il prima possibile
A sentimento mi sembra corretto. L'unico limite è il grave inadempimento. Ma la gravità è valutata dal giudice. Attenzione, questo vale in entrambe le direzioni: anche trattenere la caparra il giorno successivo della scadenza "indicativa" potrebbe essere grave inadempimento del venditore, che dovrà pagare il doppio della caparra al promissario acquirente.
Non ho capito di che scuse parli, e che problema c’è a procedere con la vendita .

Se al 30/11 non c’è stato il rogito, chi vende può inviare diffida ad adempiere, dando 15 giorni di tempo per provvedere.
Se l’acquirente non procede, diventa inadempiente e il venditore può tenere la caparra .

Forse chi compra voleva cedere il preliminare o qualcosa del genere.
E ora, non avendo trovato a chi cedere, rimanda il rogito.
Almeno, io l’ho immaginata cosi
Il meccanismo della risoluzione automatica per diffida ad adempiere funziona solo se è prevista l'apposita clausola nel contratto, cosa che non sappiamo in questo caso.
 

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