Ho firmato il compromesso per l'acquisto di un appartamento dove il venditore ha fatto scrivere di accettare la somma xxxx :"....posticipando l'atto notarile di tre mesi in data 1 luglio."
Il fatto è che io ho già il benestare per il mutuo e saremmo tutti pronti ad andare al rogito salvo il venditore, che, non solo non vuole andare al rogito se non nel termine indicato, ma vuole subito incassare la caparra confirmatoria legata alla condizione sospensiva. Quanto riportato nella compravendita mi obbliga ad andare al rogito il 1 luglio o, non essendo un termine essenziale, non è perentorio e quindi posso proporre una data anticipata? C'è la possibilità che sia costretta a pagare anticipatamente la caparra? Ringrazio anticipatamente per le risposte. Purtroppo l'agenzia sta facendo una gran confusione e ha gestito malissimo tutta la trattativa, ai limiti della legalità.
Il fatto è che io ho già il benestare per il mutuo e saremmo tutti pronti ad andare al rogito salvo il venditore, che, non solo non vuole andare al rogito se non nel termine indicato, ma vuole subito incassare la caparra confirmatoria legata alla condizione sospensiva. Quanto riportato nella compravendita mi obbliga ad andare al rogito il 1 luglio o, non essendo un termine essenziale, non è perentorio e quindi posso proporre una data anticipata? C'è la possibilità che sia costretta a pagare anticipatamente la caparra? Ringrazio anticipatamente per le risposte. Purtroppo l'agenzia sta facendo una gran confusione e ha gestito malissimo tutta la trattativa, ai limiti della legalità.