stefcol

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guarda per esperienza personale i rogiti non li danno ma non voglio ostinarmi...magari ripeto, era solo pigrizia o poco voglia di prendersi la briga e fare le ricerche del caso:shock:
Ad ogni modo per capire come funziona la cosa occorre avere in mano la convenzione (che eventualmente si puo' chiedere al notaio che l'ha redatta, visto che spesso i comuni fan finta di non avere questi documenti) e chiedere in ufficio tecnico qual e' l'approccio (delibera) del comune nei confronti dei vincoli di vendita una volta realizzato il passaggio da diritto di superficie a diritto di proprieta'. Senza questo passaggio tutti i vincoli della convenzione permangono, in primis quello del prezzo imposto e del riscatto del terreno dal comune dopo 99 anni (che e' una evntualita' non e' una certezza ..anzi il piu' delle volte il comune non lo fa perche' non ha i soldi...)
 

donatella 75

Membro Attivo
Agente Immobiliare
in comune non sono depositati gli atti dei privati, puoi o meglio, potresti trovare solo la convenzione stipulata con il Comune (a volte nenche quella), l'ideale sarebbe che il proprietario ti rilasci tutta la documentazione per l'eventuali verifiche!
 

stefcol

Nuovo Iscritto
Professionista
appunto dicevo la stessa cosa ossia che la convenzione in comune di solito non l'hanno quindi o la fornisce il proprietario, o la si puo' chiedere al notaio che l'ha redatta oppure si va in conservatoria e la si richiede. Per capire invece se il terreno e' stato riscattato il proprietario che l'ha effettuato ha tutto l'interesse a fornire tale documento (rogito) se non lo fornisce o adduce la scusa di non averlo/non trovarlo ...gatta ci cova :shock:
 

Bagudi

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Agente Immobiliare
Il Comune DEVE avere la convenzione e la DEVE dare a chi la richieda, anche se ci mette 10 giorni per fare una fotocopia e la fa pagare fior di soldi...

Se no, con quale criterio potrebbe opporsi ad una vendita a prezzo pieno ????

Silvana
 

stefcol

Nuovo Iscritto
Professionista
mi spiace contraddtirti ma tutto quello che ho scritto e' esperienza personale e diretta...non un semplice sentito dire
alla mia richiesta della convenzione mi e' stato risposto "a quei tempi" (30 anni fa) non si usava tenere questi documenti. Bisognava cercarli in conservatoria o dal notaio che l'aveva redatta ...non sto facendo ipotesi: sto dicendo la mia storia qual e' ...e potrebbe essere simile a quella di altre persone. Inutile star qui a dire DEVE o NON DEVE
Il criterio? Semplice se qualcuno in comune si prende la briga di fare dei controlli e va in conservatoria a vedere la convenzione ha poi tutti i criteri di questo mondo per opporsi e/o richiedere la sanzione sulla vendita a prezzo pieno....anche in questo caso ti parlo per esperienza vissuta (non da me ma di un mio vicino)....quindi mai come con l'edilizia convenzionata il gap fra quello che sia sa e quello che si fa o si dovrebbe fare e' enorme! E sono davvero pochi i casi in cui comune o enti preposti si prendono la briga di metetre un po' di ordine in tutto questo marasma...
 

stefcol

Nuovo Iscritto
Professionista
indubbiamente il cittadino ha tutti i diritti di far valere le proprie ragioni ma in ambito immobiliare, soprattutto se e' una persona che acquista il piu' delle volte passa ad altro perche' non ha voglia di accollarsi tutto sto sbattimento e quindi magari opta per un'altra proposta. se invece e' il proprietario i casi sono due: o non si da per vinto fino a che non ottiene le risposte di cui necessita oppure fa il furbo......
 

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