NoceeCiliegio

Membro Attivo
Privato Cittadino
Buongiorno,

dovendo acquistare un terreno in zona edificabile (espansione) sono nella situazione in cui il proprietario per
evitare di pagare le tasse ne ha chiesto il declassamento anni fa.
Mi chiede il valore al metro come se fosse edificabile.
Sostiene infatti che basta inoltrare la richiesta.
E' vero? (al di là della "predisposizione" o meno della giunta ad accettarla)
Oppure può tornare edificabile solo a distanza di tempo a fronte della revisione del piano regolatore?
Qualcuno può descrivermi correttamente la procedura e l'ITER e le tempistiche?
Ovvero se pago il valore richiesto, potrà divenire edificabile a breve? (mi sembra strano!)


Grazie.

Saluti a tutti
 

Rosa1968

Membro Storico
Tu acquisti ciò che è scritto nel certificato di destinazione urbanistica non altro. Se lui ha declassato significa che è stata approvata quindi adottata la procedura di variante del piano regolatore o piano del governo del territorio. Se vuole venderti il terreno agricolo al prezzo edificatorio e a te serve per edificare sappi che il comune potrebbe non accettare, sempre che lo strumento urbanistico necessiti di revisione che di solito avviene ogni 5 anni.
Che la faccia lui la richiesta (non rischia nulla) e non tu dopo l'acquisto. Quando sarà ancora (la vedo molto dura) edificabile lo acquisterai.
 

NoceeCiliegio

Membro Attivo
Privato Cittadino
Quindi è comunque una pratica che non è detto sia accettata e comunque che può essere lunga visto che richiede una variante urbanistica (quindi un punto di domanda in là nel tempo).
Come è giusto che sia visto che...si è richiesto il declassamento.

Grazie mille.
 

NoceeCiliegio

Membro Attivo
Privato Cittadino
...essendo il valore agricolo irrisorio in questa zona (so già che direbbe di no)...ed essendo comunque per me d'interesse essendo confinante con il mio...è ragionevole proporre un valore intermedio agricolo-edificabile?
 

Rosa1968

Membro Storico
Non posso consigliare un prezzo se è agricolo vale da agricolo. Se sei il vicino e a te interessa puoi dargli qualcosina in più certo
 

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
Se sei un coltivatore diretto e sei confinante... avresti anche il diritto di prelazione in base alla legge 817 del 14/08/1971 art 7: diritto di prelazione anche al coltivatore diretto proprietario di terreni confinanti con fondi offerti in vendita, purchè sugli stessi non siano insediati mezzadri, coloni, affittuari, compartecipanti od enfiteuti coltivatori diretti.
 

Bruno Sulis

Membro Attivo
Professionista
Una variante urbanistica deve essere predisposta con dei costi progettuali da quantificare (sicuramente non meno di qualche migliaio di euro), deve essere adottata in Consiglio Comunale e successivamente pubblicata per 30 giorni.
Si deve fare anche la pubblicazione su un quotidiano che non dovrebbe costare meno di 500 €).
Scaduto questo termine ci sono altri 30 giorni per i cittadini che volessero presentare delle osservazioni (potrebbero anche chiedere la non approvazione della variante).
Nel frattempo la delibera va in Regione per la verifica di coerenza (passaggio obbligato). Se tutto fila liscio si procede all'approvazione definitiva in Consiglio Comunale ed alla pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione.
Tempi minimi 120 giorni (molto improbabile), si arriva anche a qualche anno se ci sono dei problemi o uffici particolarmente lenti. Tieni conto che ci deve essere anche la volontà politica dell'amministrazione a portare avanti la variante, diversamente non se ne fa nulla. I costi ovviamente sarebbero tutti a tuo carico.
Vedi tu se ti conviene.
P.S. procedure e tempi sono quelli della Regione Sardegna, ma non dovrebbe cambiare un gran che anche nelle altre regioni.
 

ssimone75

Membro Attivo
Professionista
Buonanotte.
A parte i tempi biblici come già detto sopra, c'è da tenere presente che la cosa non funziona più come una volta dove il cittadino X chiedeva un cambio di destinazione e se eri "simpatico" te lo accettavano (...con terreni che di colpo valevano 10 volte tanto...). Oggi, al di là dell'essere "simpatico" (problematica che trovandoci in Italia rimane), il Comune te lo rende edificabile tramite POC, strumento che prevede che il privato proponga la realizzazione (a suo carico) di opere di Urbanizzazione, opere che poi deve realizzare.
Il consiglio giusto è quello di @Rosa1968: il valore è agricolo, qualcosa in più in funzione del tuo interesse reale su un terreno agricolo.
 

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