F
felice2016
Ospite
Riprendo la precedente discussione interrotta per blocco pc.
Ringrazio innanzitutto tutti coloro di cui sopra che hanno espresso la propria opinione e mi scuso se non sono entrato subito nel merito delle gentili risposte ma , a causa di uno scompenso cardiaco ho passato alcuni giorni in ospedale ; nulla di grave ma alla mia età ( 92 ) è bene non trascurare niente .Per meglio chiarire le cose specifico che le 2 figlie hanno 67 e 62 anni , la maggiore è la coniugata con prole ; la casa , modesta, ha un valore stimato commerciale di 150.000 € , acquistata a rate negli anni sessanta , quando lo stipendio era di poco inferiore alle 100.000 lire e quindi con grossi sacrifici visto che era l'unica entrata in famiglia e che alle due figlie non ho mai fatto mancare niente , lauree e vita dignitosa comprese. Oltre quello che ho sempre dato alle mie figlie , negli ultimi 2 anni ho elargito loro 60.000 € ciascuna e niente al nipote , pensando di donargli la proprietà della casa , cosa questa decisa già molti anni fa' quando era ancora in vita mia moglie ed una donazione tout court mi fu sconsigliata dal notaio perché lesiva della quota di legittima. Oggi ritorno sull'argomento per avere conferma che la mia decisione testamentaria di lasciare la nuda proprietà della casa al nipote trentenne , celibe ma non per molto spero , e l'usufrutto della stessa alle mie due figlie sia una spartizione equa , sopratutto perché alle stesse figlie ho destinato anche una ulteriore cifra divisa tra di loro in parti uguali , di circa 50.000 €. Non penso di ledere i diritti di alcuno con questa mia volontà , tenuto conto di quanto già donato alle due figlie e di quanto riceveranno alla mia dipartita.
Ringrazio tutti voi per l'attenzione
nonno felice
Ringrazio innanzitutto tutti coloro di cui sopra che hanno espresso la propria opinione e mi scuso se non sono entrato subito nel merito delle gentili risposte ma , a causa di uno scompenso cardiaco ho passato alcuni giorni in ospedale ; nulla di grave ma alla mia età ( 92 ) è bene non trascurare niente .Per meglio chiarire le cose specifico che le 2 figlie hanno 67 e 62 anni , la maggiore è la coniugata con prole ; la casa , modesta, ha un valore stimato commerciale di 150.000 € , acquistata a rate negli anni sessanta , quando lo stipendio era di poco inferiore alle 100.000 lire e quindi con grossi sacrifici visto che era l'unica entrata in famiglia e che alle due figlie non ho mai fatto mancare niente , lauree e vita dignitosa comprese. Oltre quello che ho sempre dato alle mie figlie , negli ultimi 2 anni ho elargito loro 60.000 € ciascuna e niente al nipote , pensando di donargli la proprietà della casa , cosa questa decisa già molti anni fa' quando era ancora in vita mia moglie ed una donazione tout court mi fu sconsigliata dal notaio perché lesiva della quota di legittima. Oggi ritorno sull'argomento per avere conferma che la mia decisione testamentaria di lasciare la nuda proprietà della casa al nipote trentenne , celibe ma non per molto spero , e l'usufrutto della stessa alle mie due figlie sia una spartizione equa , sopratutto perché alle stesse figlie ho destinato anche una ulteriore cifra divisa tra di loro in parti uguali , di circa 50.000 €. Non penso di ledere i diritti di alcuno con questa mia volontà , tenuto conto di quanto già donato alle due figlie e di quanto riceveranno alla mia dipartita.
Ringrazio tutti voi per l'attenzione
nonno felice