Anzitutto grazie a tutti per le risposte.Eccomi !
Ci sono una serie di informazioni poco chiare, e alcuni aspetti da approfondire.
Non è specificato se il contratto firmato ( cioè la proposta accettata) contiene una condizione sospensiva per il mutuo, e, se si, come è formulata precisamente.
Se il preliminare era previsto per il 4, forse era legata solo alla predelibera reddituale , e non alla perizia ?
Poi si parla di “riscatto dell’immobile”, e dopo di “riscatto del testamento “: dando per scontata l’imprecisione dei termini usati, sarebbe utile capire acosa ci si riferisce di preciso: se c’è da “riscattare l’immobile” , non è un problema di testamento, ma di edilizia convenzionata, che sarebbe difficile risolvere in tempi rapidi.
Mentre il “riscatto del testamento”non vuol dire nulla: certo ci sono da fare la dichiarazione di successione e da pagare le relative imposte.
Ma questo direi che non sarebbe un problema che ostacola la perizia,e comunque si più facilmente trovare il modo di gestire la cosa senza troppi rischi.
Poi c’è l’aspetto “accettazione del testamento”: avendo accettato la proposta di vendita, l’accettazione del testamento è avvenuta, anche se tacitamente.
Resta da eseguire la trascrizione dell’accettazione tacita, ma questo si fa normalmente a rogito, con spese sui 5/600 euro a carico della venditrice.
Ultimo aspetto, quello del rischio “testamento”: se alla banca va bene la polizza, potrebbe essere sufficiente.
Anche se sarebbe meglio conoscere la situazione famigliare del defunto, per capire se aveva eredi legittimari (anche se tendo a direi di no, altrimenti i problemi sarebbero sorti prima).
Il testamento potrebbe essere un problema anche se qualche erede non legittimario (cioè chi avrebbe ereditato solo se non ci fosse stato il testamento), volesse impugnarlo per presunte irregolarità dello stesso: ad esempio se può provare che è falso, o scritto sotto costrizione o per circonvenzione di incapace.
Magari è tutto tranquillo, e la badante ha ereditato per riconoscenza nei suoi confronti da una persona senza parenti stretti, o senza parenti “meritevoli”.
Certo sarebbe meglio approfondire questi aspetti , magari con il notaio che possa spiegare bene la situazione e gli eventuali rischi concreti, documenti alla mano.
Spero che il notaio sia stato scelto dall’acquirente, o comunque sia disponibile, come dovrebbe, a fare consulenza ad ampio raggio, prima di far firmare altro e soprattutto di versare altri soldi.
Premesso che sono straniero da 21 anni in Italia molti termini non li conosco e li confondo.
"Tale assegno (1.000€) verrà restituito alla proponente senza alcuna richiesta aggiuntiva della proprietaria nel caso non venga concesso il mutuo che la controparte richiederà per l'acquisto del suddetto immobile entro e non oltre 07/05/2020"
Senza una delibera di mutuo potrei annullare tutto?
"Se il preliminare era previsto per il 4, forse era legata solo alla predelibera reddituale , e non alla perizia ?"
Non lo so ho annullato a prescindere. Avevo molti punti oscuri e non avevo ancora parlato di persona con il notaio.
Il bello è che il notaio l'ho scelto io (l'unico che ha risposto alla mia mail con la richiesta di un preventivo, altri tre non hanno risposto nemmeno) e ho beccato lo stesso che ha redatto il testamento, me lo ha detto l'agenzia.