Avrei bisogno di chiarirmi alcuni aspetti di natura di legittimità, in merito ad un trasferimento di immobile mediante testamento.
Viene redatto testamento avente oggetto un'immobile > il proprietario dispone testamento a favore di 2 suoi fratelli (non ha altri fratelli o sorelle e non ha figli)
Alla morte del testatore, gli eredi provvedono a pubblicare il testamento presso notaio.
Nonché a produrre la prevista voltura catastale.
In queste condizioni quali altre incombenze ricadono sugli eredi ?
Gli eredi sono obbligati, per legge, ad accettare quanto oggetto del testamento ?
Sopratutto:
colui che dovesse acquistare un bene/immobile, pervenuto agli aventi causa per testamento, di quali incombenze si dovrebbe sincerare ?
Se gli eredi trasferiscono con rogito ad altro soggetto/acquirente, tale trasferimento presenta rischi .....e quali, per il nuovo acquirente ?
sarò grato a chi vorrà chiarirmi un po il tutto.
PS: spero di aver usato le espressioni appropriate, in difetto spero che @francesca63 non me ne voglia, come chiunque altro.
Viene redatto testamento avente oggetto un'immobile > il proprietario dispone testamento a favore di 2 suoi fratelli (non ha altri fratelli o sorelle e non ha figli)
Alla morte del testatore, gli eredi provvedono a pubblicare il testamento presso notaio.
Nonché a produrre la prevista voltura catastale.
In queste condizioni quali altre incombenze ricadono sugli eredi ?
Gli eredi sono obbligati, per legge, ad accettare quanto oggetto del testamento ?
Sopratutto:
colui che dovesse acquistare un bene/immobile, pervenuto agli aventi causa per testamento, di quali incombenze si dovrebbe sincerare ?
Se gli eredi trasferiscono con rogito ad altro soggetto/acquirente, tale trasferimento presenta rischi .....e quali, per il nuovo acquirente ?
sarò grato a chi vorrà chiarirmi un po il tutto.
PS: spero di aver usato le espressioni appropriate, in difetto spero che @francesca63 non me ne voglia, come chiunque altro.
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