Xgeen86

Membro Attivo
Privato Cittadino
Salve amici vi racconto mia disavventura...io qualche anno fa ho acquistato un appartamento al primo piano in un palazzo costruito negli anni 60...dopo un’anno dall’acquisto vengo a scoprire che sotto di me abita un personaggio negativamente particolare ...comunque questo signore nel suo appartamento in cucina ha una travetto un po ammalorato che il tecnico ha chiamato rompi tratta del solaio in comune con il mio appartamento...questo signore dopo varie discussioni con l’aministratore cercando di fargli capire che il travetto faceva parte della struttura del palazzo, non è mai riuscito a farselo sistemare dal condominio...dopo di che ..un bel giorno ha deciso di chimare i vigili del fuoco dicendo che stava cadendo il solaio “cosa non vera” naturalmente i vigili vedendo questo travetto, e non prendendosi la responsabilità, hanno deciso di fare insieme al comune un’istanza di sgombero per inagibilità del palazzo.
Un’incubo ...dopo l’accaduto l’amministratore decide fare un’assemblea e di nominare un tecnico.
Il tecnico dopo il sopralluogo fatto in tutto il palazzo, fa una relazione dove dice che “Il palazzo non presenta danni che possono compromettere la struttura stessa o un eventuale crollo, ma si invita al condomini del primo piano e piano terra ..cioè io e questo signore..ad effettuare i lavori con massima urgenza perché questo travetto ammalorato può provocare il crollo del solaio”... l’amministratore dopo un’assemblea a formulato un verbale dove è specificato che dato che il tecnico ha specificato che il travetto era di competenza mia e di questo signore ci impegnavamo ad effettuare i lavori con urgenza ..alla firma mia e di questo signore, dopo qualche giorno mi arriva una raccomandata dall’amministratore dove voleva sapere i lavori a che punto erano, io convinto che l’amministratore dato che l’interesse era di tutto il palazzo dava il mandato ad un tecnico che seguiva i lavori....invece no!! Telefono all’amministratore e con un tono poco garbato mi diceva che al condominio non interessava niente e che dovevamo fare tutto noi, anche l’apertura lavori .....e anzi mi ha consigliato di prendermi un’avvocato. Io deluso,stranito e spaventato da questa telefonata mi rivolgo al mio avvocato che dopo aver esaminato tutto mi dice che, in tutta questa situazione giusta o sbagliata che sia non si può fare niente perché quello che conta è il verbale di assemblea che abbiamo firmato..e dobbiamo adempiere in maniera urgente ...Mi dice anche che non si può impugnare perché dal giorno in cui c’è stata l’assemblea al giorno in cui mi sonno rivolto a lei è passato troppo tempo e comunque sia impugnare il verbale di assemblea e chiamare un perito giudiziario costerebbe piu di aggiustare il travetto...insistendo mi dice che per stare tranquilli e per non avere danni giudiziari comunque sia devo edempiere al verbale... dato che non c’e fine al peggio il signore sotto non vuole pagare niente, concede solo l’accesso alla ditta ...quindi dato che lui è nullatenente sono costretto a finanziare tutto io per mettermi in regola.
Ora sto chiamando una ditta in regola con la consulenza un tecnico che mi fa l’apertura lavori al comune e che mi segue i lavori.
L’avvocato mi ha detto che dopo che verranno fatti i lavori l’amministratore farà un’altra assemblea dove nominerà un’altro tecnico che penserà a fare la pratica per fare avere l’agibilità dal comune e dal genio civile.
Voi come la vedete questa situazione??
Cosa ne pensate dei consigli che mi ha dato l’avvocato? è giusto come mi ha consigliato di muovermi??
Il mio interesse è avere l’agibilità così posso mettere si vende in quell’appartamento e andarmene dal quel palazzo infernale.
 

Jan80

Membro Senior
Professionista
Voi come la vedete questa situazione??

Una situazione che è stata gestita molto male!

Alla fine del tutto avrai la tua agibilità, dato che il problema dovrebbe interessare solo una limitata porzione del fabbricato. L'importante è non dover presentare nuova agibilità per tutto il fabbricato ma solo una sorta di integrazione per il problema riscontrato.
 

Jan80

Membro Senior
Professionista
Dovresti sperare che sia sostanzialmente tutto in regola: oggi, almeno dalle mie parti, le agibilità le guardano col lanternino, quindi se ci sono delle difformità di qualsiasi tipo è bene che vengano regolarizate prima.

Per gli impianti invece dovresti essere a posto, dato che l'immobile già possedeva un'agibilità/abitabilità mi pare di aver capito.
 

Xgeen86

Membro Attivo
Privato Cittadino
Si infatti ..il tecnico mi ha detto che prima di presentare l’apertura lavori si deve fare un piccolo progetto con i calcoli da allegare ad essa, poi si deve fare una comunicazione ai vigili del fuoco prima di cominciare l’interveto.
Il tecnico mi ha detto giusto??
C’e qualche altra cosa da fare??
Grazie di nuovo
 

marco tartari

Membro Attivo
Professionista
Il tecnico stesso a fine lavori dovrà occuparsi di
ottenere la nuova agibilità o abilità , la pratica
non sarà così semplice, purtroppo coinvolge tutto
l’edificio per il discorso sismico.
Costo 1000/1500€
 

Jan80

Membro Senior
Professionista
Difficile dare una risposta senza leggere le carte, però la situazione non dovrebbe essere così tragica leggendo qua:

Il tecnico dopo il sopralluogo fatto in tutto il palazzo, fa una relazione dove dice che “Il palazzo non presenta danni che possono compromettere la struttura stessa o un eventuale crollo, ma si invita al condomini del primo piano e piano terra ..cioè io e questo signore..ad effettuare i lavori con massima urgenza perché questo travetto ammalorato può provocare il crollo del solaio”...

In realtà il tutto si potrebbe ridurre a un cordolo rompitratta con copriferro ammalorato, che, una volta ripristinato, dovrebbe far rientrare l'allarme!
La relazione del tecnico vi dovrebbe tutelare dato che fa rientrare l'allarme a una situazione locale.

Dipende però da diversi fattori, in particolare se il palazzo era già dotato di agibilità, se già dotato di certificazione di idoneità statica (o addirittura di collaudo, ma lo escluderei), .... altrimenti è possibile che ve la richiedano di tutto il palazzo e, a questo punto, i costi saranno per forza da ripartire su tutti i condomini.
 

Xgeen86

Membro Attivo
Privato Cittadino
Grazie per le vostre conversazioni sulla discussione, ora ho le idee più chiare, comunque l’avvocato leggendo più attentamente i documenti dell’istanza di sgombero c’e scritto che lo sgombero è stato dichiarato solo a livello cautelativo dovuto a queste piccole fessurazioni al travetto... quindi non hanno tolto l’agibilità ma è solo una decisione cautelativa.
Penso “da ignorante del caso” che in questa situazione dove l’agibilità non è stata tolta...la problematica si dovrebbe risolvere ancora più facilmente. Almeno penso....
 
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