Manovra: torna l’IRPEF sulla prima casa
19/07/2011 -
Torna l'IRPEF sulla prima casa, mentre gli assegni di mantenimento sono a rischio doppia imposizione.
Lo dice Lef, L'associazione per la legalità e l'equità fiscale, in un articolo pubblicato sul sito FiscoEquo.it in cui vengono analizzati gli effetti delle misure introdotte con la manovra.
“Si tratta d’interventi regressivi che penalizzano i redditi più bassi.
A pagare la crisi saranno ancora una volta le famiglie e i lavoratori dipendenti.
Il taglio lineare del 5 per cento nel 2013 e del 20 per cento dal 2014 dei regimi di esenzione, esclusioni e agevolazioni fiscali rilevati dalla commissione sulle “tax expenditures” pesa infatti su famiglia (21,449 mld), lavoratori dipendenti e pensionati (56,812 mld) e casa (9,197 mld).
Tra gli effetti delle misure adottate il ripristino della tassazione ai fini IRPEF, della prima casa.
Il regime attuale, infatti, prevede la deduzione integrale della rendita catastale dell'unità immobiliare adibita ad abitazione principale e delle relative pertinenze.
La riduzione lineare della deduzione per l'abitazione principale del 5% nel 2013 e del 20% dal 2014, comporterà - a regime - la tassazione dell'unità abitativa su una base imponibile pari al venti per cento della rendita catastale.
Ma il taglio più iniquo, in termini di perequazione, appare senz'altro quello relativo alle detrazioni per carichi di famiglia.
La legislazione vigente prevede che le detrazioni relative al coniuge e figli a carico sono inversamente proporzionali al reddito del contribuente.
Ne consegue che la riduzione lineare delle detrazioni per carichi di famiglia colpirà soprattutto i nuclei familiari meno abbienti”.
Tanto per cambiare.... e poi tornerà l'ICI e poi e poi....
Attendiamo con ansia e curiosità gli eventuali tagli alla politica...
Silvana
19/07/2011 -
Torna l'IRPEF sulla prima casa, mentre gli assegni di mantenimento sono a rischio doppia imposizione.
Lo dice Lef, L'associazione per la legalità e l'equità fiscale, in un articolo pubblicato sul sito FiscoEquo.it in cui vengono analizzati gli effetti delle misure introdotte con la manovra.
“Si tratta d’interventi regressivi che penalizzano i redditi più bassi.
A pagare la crisi saranno ancora una volta le famiglie e i lavoratori dipendenti.
Il taglio lineare del 5 per cento nel 2013 e del 20 per cento dal 2014 dei regimi di esenzione, esclusioni e agevolazioni fiscali rilevati dalla commissione sulle “tax expenditures” pesa infatti su famiglia (21,449 mld), lavoratori dipendenti e pensionati (56,812 mld) e casa (9,197 mld).
Tra gli effetti delle misure adottate il ripristino della tassazione ai fini IRPEF, della prima casa.
Il regime attuale, infatti, prevede la deduzione integrale della rendita catastale dell'unità immobiliare adibita ad abitazione principale e delle relative pertinenze.
La riduzione lineare della deduzione per l'abitazione principale del 5% nel 2013 e del 20% dal 2014, comporterà - a regime - la tassazione dell'unità abitativa su una base imponibile pari al venti per cento della rendita catastale.
Ma il taglio più iniquo, in termini di perequazione, appare senz'altro quello relativo alle detrazioni per carichi di famiglia.
La legislazione vigente prevede che le detrazioni relative al coniuge e figli a carico sono inversamente proporzionali al reddito del contribuente.
Ne consegue che la riduzione lineare delle detrazioni per carichi di famiglia colpirà soprattutto i nuclei familiari meno abbienti”.
Tanto per cambiare.... e poi tornerà l'ICI e poi e poi....
Attendiamo con ansia e curiosità gli eventuali tagli alla politica...
Silvana