Solo la metà di chi compra cerca un mediatore
Tornano di moda le agenzie immobiliari. Ma solo per chi vende casa
C.G.
15/10/2014
Nel biennio 2012-13 il 62,3% degli italiani che ha venduto casa lo ha fatto passando attraverso le agenzie immobiliari.
Un dato in controtendenza: +12,3% rispetto al biennio precedente, quando la fuga dalle agenzie verso il fai-da-te - i cui primi segnali precedono il 2008 - sembrava irreversibile.
E invece ecco che - secondo uno studio Tecnoborsa - la forte difficoltà a trovare un acquirente, in un mercato dove chi pesa di più è chi compra - ha rilanciato il buon vecchio agente immobiliare, visto come canale specializzato in grado di aumentare le possibilità di vendita.
Per chi compra il punto di vista è opposto: tanta offerta in giro, per cui la quota di chi usa intermediazione scende al 50%.
Andando ad analizzare le motivazioni che hanno spinto coloro che hanno venduto a non utilizzare l'agenzia immobiliare, al primo posto si trova il costo di provvigione – dovuto sia da proprietario che acquirente - giudicato troppo elevato dal 78% del campione).
La stessa spiegazione è indicata anche da parte di chi ha acquistato un bene senza l'aiuto di questa figura professionale.
Al secondo posto, a parità di punteggio (11%), vi sono la scarsità dei servizi di consulenza/assistenza offerti e la carenza delle offerte immobiliari.
Tra i principali motivi del mancato ricorso all’agenzia da parte di chi ha acquistato il fattore costo è certamente il primo. In ordine decrescente vi sono: il costo troppo elevato (72,4%), la scarsità di offerte immobiliari (17,8%), infine, la scarsità dei servizi di assistenza/consulenza offerti (9,8%).
Al campione di quanti hanno comprato casa nel biennio 2012-2013, è stato chiesto anche tramite quali canali informativi sono venuti a conoscenza dell’immobile poi acquisito: ben il 42,4% dei casi ciò è avvenuto attraverso il passaparola con amici e conoscenti o i portieri e i custodi degli immobili, che da sempre rappresentano un punto di riferimento del mercato informale; per il 27,9% tramite un’agenzia immobiliare; per il 10,3% attraverso siti e offerte presenti su Internet; per il 15,5% dalla lettura di cartelli vendesi; per il 2,8% tramite la consultazione di riviste specializzate; per lo 0,7% attraverso i quotidiani, Infine, una quota prossima allo zero (0,3%) con la consultazione di social network.
Rispetto all’indagine 2012 c’è stata una fortissima crescita di chi è ricorso al passaparola e un incremento abbastanza significativo dell’utilizzo di Internet (non social) e della lettura dei cartelli vendesi, contro un calo di chi è venuto a conoscenza del bene acquistato attraverso un’agenzia immobiliare; però il 37% di coloro che hanno utilizzato l'agenzia immobiliare per acquistare il bene ne sono venuti a conoscenza attraverso altri canali, in particolare: il 16,5% consultando siti di offerte immobiliari su Internet; il 9,4% notando cartelli vendesi; il 7,1% attraverso il passaparola; il 2,4% sfogliando riviste specializzate e il restante 1,6% leggendo quotidiani.
Tornano di moda le agenzie immobiliari. Ma solo per chi vende casa
C.G.
15/10/2014
Nel biennio 2012-13 il 62,3% degli italiani che ha venduto casa lo ha fatto passando attraverso le agenzie immobiliari.
Un dato in controtendenza: +12,3% rispetto al biennio precedente, quando la fuga dalle agenzie verso il fai-da-te - i cui primi segnali precedono il 2008 - sembrava irreversibile.
E invece ecco che - secondo uno studio Tecnoborsa - la forte difficoltà a trovare un acquirente, in un mercato dove chi pesa di più è chi compra - ha rilanciato il buon vecchio agente immobiliare, visto come canale specializzato in grado di aumentare le possibilità di vendita.
Per chi compra il punto di vista è opposto: tanta offerta in giro, per cui la quota di chi usa intermediazione scende al 50%.
Andando ad analizzare le motivazioni che hanno spinto coloro che hanno venduto a non utilizzare l'agenzia immobiliare, al primo posto si trova il costo di provvigione – dovuto sia da proprietario che acquirente - giudicato troppo elevato dal 78% del campione).
La stessa spiegazione è indicata anche da parte di chi ha acquistato un bene senza l'aiuto di questa figura professionale.
Al secondo posto, a parità di punteggio (11%), vi sono la scarsità dei servizi di consulenza/assistenza offerti e la carenza delle offerte immobiliari.
Tra i principali motivi del mancato ricorso all’agenzia da parte di chi ha acquistato il fattore costo è certamente il primo. In ordine decrescente vi sono: il costo troppo elevato (72,4%), la scarsità di offerte immobiliari (17,8%), infine, la scarsità dei servizi di assistenza/consulenza offerti (9,8%).
Al campione di quanti hanno comprato casa nel biennio 2012-2013, è stato chiesto anche tramite quali canali informativi sono venuti a conoscenza dell’immobile poi acquisito: ben il 42,4% dei casi ciò è avvenuto attraverso il passaparola con amici e conoscenti o i portieri e i custodi degli immobili, che da sempre rappresentano un punto di riferimento del mercato informale; per il 27,9% tramite un’agenzia immobiliare; per il 10,3% attraverso siti e offerte presenti su Internet; per il 15,5% dalla lettura di cartelli vendesi; per il 2,8% tramite la consultazione di riviste specializzate; per lo 0,7% attraverso i quotidiani, Infine, una quota prossima allo zero (0,3%) con la consultazione di social network.
Rispetto all’indagine 2012 c’è stata una fortissima crescita di chi è ricorso al passaparola e un incremento abbastanza significativo dell’utilizzo di Internet (non social) e della lettura dei cartelli vendesi, contro un calo di chi è venuto a conoscenza del bene acquistato attraverso un’agenzia immobiliare; però il 37% di coloro che hanno utilizzato l'agenzia immobiliare per acquistare il bene ne sono venuti a conoscenza attraverso altri canali, in particolare: il 16,5% consultando siti di offerte immobiliari su Internet; il 9,4% notando cartelli vendesi; il 7,1% attraverso il passaparola; il 2,4% sfogliando riviste specializzate e il restante 1,6% leggendo quotidiani.