b62

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Privato Cittadino
Buonasera
Volendo sottoscrivere un contratto transitorio, in città con accordi territoriali, ho letto che per il locatore, gli unici motivi validi sono quelli riportati nell'accordo (mentre per il conduttore possono essere i più disparati)

Nell'accordo del mio comune si cita:
  • Quando il locatore abbia esigenza di adibire entro 18 mesi l’immobile ad abitazione propria, dei figli o dei genitori, per i seguenti motivi: trasferimento temporaneo delle sede di lavoro, matrimonio dei figli, rientro dall’estero, destinazione dell’immobile ad abitazione propria o dei figli per motivi di studio, esclusivamente per immobili ubicati in luogo diverso da quello di residenza del locatore
  • Motivi di studio
Ergo che se nessuno dei motivi di cui sopra è disponibile per il locatore, l'unica possibilità per fare un transitorio, è che il motivo, con tanto di documentazione, sia del conduttore.

Senza entrare nel merito dell'assurdità della norma, che poi genera falsi, e chi sa quante storture e non mi pare aiuti ad aprire immobili al mercato con regolare contratto registrato, volevo capire se ho interpretato bene la normativa sul contratto transitorio.
Nel caso di specie dovrei fare un contratto di c/a 3 mesi, e mi pareva assurdi fare un 4+4

Vi ringrazio in anticipo
 

il_dalfo

Membro Senior
Professionista
E' corretta l'interpretazione: se il locatore non ha esigenze rientranti tra quelle previste, le motivazioni per sottoscrivere un contratto transitorio sono legate alle esigenze del conduttore.
 

cristian casabella

Membro Senior
Agente Immobiliare
Buonasera
Volendo sottoscrivere un contratto transitorio, in città con accordi territoriali, ho letto che per il locatore, gli unici motivi validi sono quelli riportati nell'accordo (mentre per il conduttore possono essere i più disparati)

Nell'accordo del mio comune si cita:
  • Quando il locatore abbia esigenza di adibire entro 18 mesi l’immobile ad abitazione propria, dei figli o dei genitori, per i seguenti motivi: trasferimento temporaneo delle sede di lavoro, matrimonio dei figli, rientro dall’estero, destinazione dell’immobile ad abitazione propria o dei figli per motivi di studio, esclusivamente per immobili ubicati in luogo diverso da quello di residenza del locatore
  • Motivi di studio
Ergo che se nessuno dei motivi di cui sopra è disponibile per il locatore, l'unica possibilità per fare un transitorio, è che il motivo, con tanto di documentazione, sia del conduttore.

Senza entrare nel merito dell'assurdità della norma, che poi genera falsi, e chi sa quante storture e non mi pare aiuti ad aprire immobili al mercato con regolare contratto registrato, volevo capire se ho interpretato bene la normativa sul contratto transitorio.
Nel caso di specie dovrei fare un contratto di c/a 3 mesi, e mi pareva assurdi fare un 4+4

Vi ringrazio in anticipo
Corretto in parte...I motivi per il conduttore sono comunque pochi e ben dimostrabili:

trasferimento x motivi di lavoro temporaneo (allegando contratto di lavoro)
Motivi di studio
Ristrutturazione prima casa
Contratto turistico
...
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Buonasera
Volendo sottoscrivere un contratto transitorio, in città con accordi territoriali, ho letto che per il locatore, gli unici motivi validi sono quelli riportati nell'accordo (mentre per il conduttore possono essere i più disparati)

Nell'accordo del mio comune si cita:
  • Quando il locatore abbia esigenza di adibire entro 18 mesi l’immobile ad abitazione propria, dei figli o dei genitori, per i seguenti motivi: trasferimento temporaneo delle sede di lavoro, matrimonio dei figli, rientro dall’estero, destinazione dell’immobile ad abitazione propria o dei figli per motivi di studio, esclusivamente per immobili ubicati in luogo diverso da quello di residenza del locatore
  • Motivi di studio
Ergo che se nessuno dei motivi di cui sopra è disponibile per il locatore, l'unica possibilità per fare un transitorio, è che il motivo, con tanto di documentazione, sia del conduttore.

Senza entrare nel merito dell'assurdità della norma, che poi genera falsi, e chi sa quante storture e non mi pare aiuti ad aprire immobili al mercato con regolare contratto registrato, volevo capire se ho interpretato bene la normativa sul contratto transitorio.
Nel caso di specie dovrei fare un contratto di c/a 3 mesi, e mi pareva assurdi fare un 4+4

Vi ringrazio in anticipo
Il problema non si pone, secondo me. Se decidi di affittarlo transitoriamente avrai interessamenti da chi cerca quel tipo di contratto avendone motivo, quindi avrai i conduttori giusti
 

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