Salve,
ho sostenuto una causa in cui , come attore, chiedevo al Tribunale di ordinare al Conservatore la cancellazione di un atto di compravendita di un appartamento di un mio vicino che riportava erroneamente lo stesso subalterno del mio appartamento.
Il Tribunale ha attribuito a me il sub conteso ma non ha ordinato la cancellazione dell'atto errato in quanto la pronuncia non rientra tra quelle per le quali è obbligatoria la trascrizione richiamando gli artt. 2643 c.c. e seg.
Ritenete giusta questa interpretazione?
Questo comporterebbe che non posso ricomporre la continuità delle trascrizioni in quanto quell'atto non cancellato si frapporrebbe nella sequenza delle trascrizioni.
Grazie
ho sostenuto una causa in cui , come attore, chiedevo al Tribunale di ordinare al Conservatore la cancellazione di un atto di compravendita di un appartamento di un mio vicino che riportava erroneamente lo stesso subalterno del mio appartamento.
Il Tribunale ha attribuito a me il sub conteso ma non ha ordinato la cancellazione dell'atto errato in quanto la pronuncia non rientra tra quelle per le quali è obbligatoria la trascrizione richiamando gli artt. 2643 c.c. e seg.
Ritenete giusta questa interpretazione?
Questo comporterebbe che non posso ricomporre la continuità delle trascrizioni in quanto quell'atto non cancellato si frapporrebbe nella sequenza delle trascrizioni.
Grazie