Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Trovo la cosa non buffa ma triste. Triste soprattutto per l'italica abitudine a infrangere leggi e norme, salvo poi accettare supinamente (e talvolta invocare) pene sempre più severe.
Per il "mettere becco" invece lo trovo più che giusto e serve per garantire alloggi degni. Sono norme a tutela della persona. Così come i contratti di lavoro, le norme sanitarie, l'obbligo scolastico, ecc.
Capisco il tuo sfogo, ma avevo in mente un caso di quel tipo che conosco: coppia che con sacrifici, mutuo e salti mortali, riesce a comprarsi un appartamento.
La famiglia cresce, ricavano dalla mansarda le camere da letto: arrivano i vigili a verificare.....; fortunatamente, con qualche accesa discussione, la cosa è finita lì.
In alternativa aveva forse il municipio un alloggio più consono da offrire?

Giusto puntare a migliori condizioni: ma non dimenticando la situazione reale.
Le pretese devono sempre rapportarsi alle possibilità reali della società.
 

akaihp

Membro Attivo
Professionista
Capisco il tuo sfogo, ma avevo in mente un caso di quel tipo che conosco: coppia che con sacrifici, mutuo e salti mortali, riesce a comprarsi un appartamento.
La famiglia cresce, ricavano dalla mansarda le camere da letto: arrivano i vigili a verificare.....; fortunatamente, con qualche accesa discussione, la cosa è finita lì.
In alternativa aveva forse il municipio un alloggio più consono da offrire?

Giusto puntare a migliori condizioni: ma non dimenticando la situazione reale.
Le pretese devono sempre rapportarsi alle possibilità reali della società.

Appunto : italico modo di "arrangiarsi".
Ma se la smettessimo? Riusciremmo ad essere integerrimi? O forse finalmente qualcuno si metterebbe a ripensare tutto un sistema di norme?

Sono stufo di dover fare la parte del rispettoso mazziato.
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Sapessi quanto siamo stufi noi agenti immobiliari di doverci districare tra miliardi di norme penalizzanti ed essere sempre indicati come i "rompimaroni" poco professionali, furbi e truffatori...

Da noi siamo sommersi da appartamenti su due livelli con sottotetti enormi non abitabili e norme restrittive.
Io farei causa ai comuni.
 

CheCasa!

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Trovo la cosa non buffa ma triste. Triste soprattutto per l'italica abitudine a infrangere leggi e norme, salvo poi accettare supinamente (e talvolta invocare) pene sempre più severe.
Per il "mettere becco" invece lo trovo più che giusto e serve per garantire alloggi degni. Sono norme a tutela della persona. Così come i contratti di lavoro, le norme sanitarie, l'obbligo scolastico, ecc.


Non la penso così, ma si tratta di una valutazione personale...

Gli alloggi "degni" costano. In assenza, da sempre, di politiche di edilizia pubblica soddisfacenti e monitorate, il minimo che si possa fare sarebbe quello di non creare iter cavillosi che possano ledere l'esistenza di un cittadino.

E' ovvio che, avendone le possibilità economiche, chiunque acquisterebbe un alloggio più grande e comodo. Non si tratta quindi di un malcostume ma di un problema di capienza economica.

E' pure giusto che un extra-comunitario che voglia portare in Italia genitori, moglie e figli debba dimostrare di disporre di un alloggio confacente. In caso contrario si potrebbe locare un appartamento di 100 mq e metterci dentro 70 persone, magari fittiziamente, solo al fine di agevolare l'arrivo su suolo italiano di tante persone che non saprebbero poi dove andare ad abitare. Un minimo di requisiti abitativi è corretto che in questo caso ci siano...
 
Ultima modifica:

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Capisco lo sfogo di Federico: @CheCasa! ha detto meglio ciò che anch'io intendevo dire.
Poi ci sono ABUSI ed abusi: un conto intervenire sui volumi, ed altre irregolarità di sostanza, altro è fare interventi interni tralasciando atti burocratici tipo CIL , prima di iniziare i lavori.

Colgo l'occasione per complimentarmi con @akaihp per i progetti presentati nel suo sito. Veramente di alto livello e buon gusto. Certamente interessano un segmento che non incorre in incidenti dovuti al "fai da te".
 

cristian casabella

Membro Senior
Agente Immobiliare
In comune, o alla questura, quando presentavo la cessione di fabbricato per extracomunitari, la regola dei minimi mq per ciascun futuro residente era calcolata sull'appartamento e non sulle singole camere. Anche perché il diritto di dormire in un divano letto in soggiorno, o metterci una branda, non lo può togliere nessuno.

In comune, o alla questura, quando presentavo la cessione di fabbricato per extracomunitari, la regola dei minimi mq per ciascun futuro residente era calcolata sull'appartamento e non sulle singole camere. Anche perché il diritto di dormire in un divano letto in soggiorno, o metterci una branda, non lo può togliere nessuno.
Altrimenti i monolocali dovrebbero essere abusivi...
 

akaihp

Membro Attivo
Professionista
Non la penso così, ma si tratta di una valutazione personale...

Gli alloggi "degni" costano. In assenza, da sempre, di politiche di edilizia pubblica soddisfacenti e monitorate, il minimo che si possa fare sarebbe quello di non creare iter cavillosi che possano ledere l'esistenza di un cittadino.

E' ovvio che, avendone le possibilità economiche, chiunque acquisterebbe un alloggio più grande e comodo. Non si tratta quindi di un malcostume ma di un problema di capienza economica.

E' pure giusto che un extra-comunitario che voglia portare in Italia genitori, moglie e figli debba dimostrare di disporre di un alloggio confacente. In caso contrario si potrebbe locare un appartamento di 100 mq e metterci dentro 70 persone, magari fittiziamente, solo al fine di agevolare l'arrivo su suolo italiano di tante persone che non saprebbero poi dove andare ad abitare. Un minimo di requisiti abitativi è corretto che in questo caso ci siano...

Ma perché per un extracomunitario devi pretendere di più? Forse si fanno verifiche presso gli assistenti sociali per verificare la dimensione degli alloggi per i nuovi nati?
Lo sapete quanto costano di pratiche e procedure queste verifiche? E stiamo parlando sempre di persone che in genere non sono particolarmente benestanti.

Se le regole fossero tali, rispettate da tutti, ci sarebbe la rivoluzione per modificare quelle assurde che esistono.
Visto che però vi è, e lo ripeto, italico malcostume di non rispettarle perché "tanto non controlla nessuno", si sopportano anche norme assurde o procedure burocratiche eccessivamente complicate.

Lavoro principalmente in Lombardia ove le cose più o meno funzionano. Le norme però sono di una tale complessità che è molto difficile spiegare al cliente non professionista i motivi di lungaggini e costi.

Esempio 1:
Per ottenere copia degli atti di fabbrica (cioè le copie delle concessioni edilizie e pratiche edilizie in genere) a Milano ci vuole da un minimo di 6 mesi ad un anno e oltre (quando si trovano).
Le copie sono importanti per verificare per l'appunto lo stato dei luoghi, se gli immobili siano in regola o meno.

Esempio 2:
A Milano, per ottenere delle agevolazioni sul pagamento degli oneri comunali in materia di risparmio energetico, nei nuovi edifici va predisposto un progetto energetico (ex L.10/91 per gli addetti ai lavori) secondo determinati parametri stabiliti dal Regolamento Edilizio del 2014.
Nel frattempo la legislazione regionale è cambiata per cui per costruire vanno rispettati altri parametri, e bisogna redigere un progetto energetico appropriato.
I due parametri sono diversi.
Risultato: bisogna fare i progetti due volte e consegnarli in comune entrambi.

Potrei andare avanti.
 

akaihp

Membro Attivo
Professionista
Capisco lo sfogo di Federico: @CheCasa! ha detto meglio ciò che anch'io intendevo dire.
Poi ci sono ABUSI ed abusi: un conto intervenire sui volumi, ed altre irregolarità di sostanza, altro è fare interventi interni tralasciando atti burocratici tipo CIL , prima di iniziare i lavori.

Colgo l'occasione per complimentarmi con @akaihp per i progetti presentati nel suo sito. Veramente di alto livello e buon gusto. Certamente interessano un segmento che non incorre in incidenti dovuti al "fai da te".

Sul diverso tipo di abusi ci sarebbe da aprire un capitolo intero. È interessante notare che secondo la nostra legge non esistono abusi gravi e meno gravi ma sono tutti penalmente rilevanti. Il che è ovviamente una follia, ma tant'è.

Grazie per i complimenti. Ma il mio "segmento" non è solo il lusso ma anche normali appartamenti e ne ho viste di ogni.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
non esistono abusi gravi e meno gravi
Io ho usato il termine abusi in senso lato: ma avrai capito che intendevo anche altre inadempienze di tipo burocratico, che probabilmente comportano sanzioni amministrative: ed anche li forse ci sono differenze; che so, non si è esposto il cartello tal dei tali, non è stato applicato il bollo, ecc.

Proprio per la complessità delle norme, spesso un non addetto incappa in errori di tipo procedurale per ignoranza, pensando di risparmiare a non rivolgersi ad un tecnico.
 

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