Buongiorno a tutti, sono nuova del forum e vi chiedo un parere su una trattativa purtroppo non andata in porto. So che non ci sono regole e ogni trattativa e a sè, ma magari posso imparare qualcosa per la prossima volta!
In giugno ho visto direttamente con il costruttore dei trilocali in una piccola palazzina nuova, molto belli, con un prezzo però un pò fuori dal mio budget. Dopo un mesetto ho notato che gli stessi, in vendita anche tramite agenzia, erano calati un pochino di prezzo. Essendo in vendita da febbraio mi è sembrato un buon segnale. Ho quindi ricontattato il costruttore (nel frattempo con le ferie di mezzo era ormai settembre) e rivisto quello rimasto che mi interessava di più: trilocale piano terra con piccolo giardino taverna e box doppio. Prezzo 250mila Euro.
Alla fine della visita abbiamo fatto la nostra proposta (siamo stati un pò bassi) : 220mila Euro. Il costruttore ovviamente ha detto che così tanto non poteva scendere ma ci avrebbe fatto sapere.
Dopo una settimana mi chiama e mi dice che può scendere a 235mila Euro. Gli dico che siamo in ferie e mi dice che non c'è problema di prenderci tutto il tempo necessario e che ci saremmo sentiti al ns ritorno due settimane dopo. Se fossero nel frattempo arrivate nuove offerte ci avrebbe contattato subito.
Belli sereni (suvvia, sta casa è lì da febbraio vuoi mica che adesso si fa vivo qualcuno??? ) dopo due settimane lo richiamo e gli dico che sì, 235 va bene ma se riuscisse a venirci incontro ancora di qualcosina (230) almeno ci facevamo stare anche 2 mobili... mi risponde che proprio il giorno stesso (!) ha ricevuto un'altra offerta per 240, che sta verificando. A quel punto gli chiedo se, rimanendo ai 235 proposti, la casa ce la possiamo "aggiudicare" noi. Dice (pure un pò scocciato) che lui non fa i giochini dei rialzi e quindi ci farà sapere.
Passano due settimane, nessuna notizia. Lo chiamo e infine mi dice che dopo 2 gg farà il compromesso con questi altri acquirenti. Gli dico che a mio avviso non è stato tanto corretto, visto che aveva fatto prima l'offerta a noi, ma in sostanza mi dice che avendo io "giocato al ribasso" mi sono bruciata la cosa. Nella mia totale ingenuità pensavo di aver diritto comunque quanto meno di prenderla a 235.
Ci siamo fatti l'idea che probabilmente l'altra offerta era in ballo anche da prima di noi, e noi fossimo in un certo senso il piano b, se con i primi non adava in porto. Tutto può essere, non lo sapremo mai!
Di sicuro abbiamo avuto un pessimo tempismo e un pò di sfortuna, qualche parere o suggerimento per non lasciarci scappare di nuovo una casa come questa?
Grazie!
Alex
In giugno ho visto direttamente con il costruttore dei trilocali in una piccola palazzina nuova, molto belli, con un prezzo però un pò fuori dal mio budget. Dopo un mesetto ho notato che gli stessi, in vendita anche tramite agenzia, erano calati un pochino di prezzo. Essendo in vendita da febbraio mi è sembrato un buon segnale. Ho quindi ricontattato il costruttore (nel frattempo con le ferie di mezzo era ormai settembre) e rivisto quello rimasto che mi interessava di più: trilocale piano terra con piccolo giardino taverna e box doppio. Prezzo 250mila Euro.
Alla fine della visita abbiamo fatto la nostra proposta (siamo stati un pò bassi) : 220mila Euro. Il costruttore ovviamente ha detto che così tanto non poteva scendere ma ci avrebbe fatto sapere.
Dopo una settimana mi chiama e mi dice che può scendere a 235mila Euro. Gli dico che siamo in ferie e mi dice che non c'è problema di prenderci tutto il tempo necessario e che ci saremmo sentiti al ns ritorno due settimane dopo. Se fossero nel frattempo arrivate nuove offerte ci avrebbe contattato subito.
Belli sereni (suvvia, sta casa è lì da febbraio vuoi mica che adesso si fa vivo qualcuno??? ) dopo due settimane lo richiamo e gli dico che sì, 235 va bene ma se riuscisse a venirci incontro ancora di qualcosina (230) almeno ci facevamo stare anche 2 mobili... mi risponde che proprio il giorno stesso (!) ha ricevuto un'altra offerta per 240, che sta verificando. A quel punto gli chiedo se, rimanendo ai 235 proposti, la casa ce la possiamo "aggiudicare" noi. Dice (pure un pò scocciato) che lui non fa i giochini dei rialzi e quindi ci farà sapere.
Passano due settimane, nessuna notizia. Lo chiamo e infine mi dice che dopo 2 gg farà il compromesso con questi altri acquirenti. Gli dico che a mio avviso non è stato tanto corretto, visto che aveva fatto prima l'offerta a noi, ma in sostanza mi dice che avendo io "giocato al ribasso" mi sono bruciata la cosa. Nella mia totale ingenuità pensavo di aver diritto comunque quanto meno di prenderla a 235.
Ci siamo fatti l'idea che probabilmente l'altra offerta era in ballo anche da prima di noi, e noi fossimo in un certo senso il piano b, se con i primi non adava in porto. Tutto può essere, non lo sapremo mai!
Di sicuro abbiamo avuto un pessimo tempismo e un pò di sfortuna, qualche parere o suggerimento per non lasciarci scappare di nuovo una casa come questa?
Grazie!
Alex