Intanto ho ben idea di ciò che devo fare, forse non hai capito tu la domanda. Di preliminari ne ho fatto diversi quindi, se permetti, non ho bisogno di lezioni su questo. Senza polemica eh, però io non mi permetterei mai di giudicare la professionalità di una persona senza minimamente conoscerla.
La mia domanda era molto semplice e nel tuo post qui sopra, tolta la prima parte completamente inutile, hai risposto(qualche centinaio di euro per visure, registrazione ecc..).
Mi pare poi elementare che non si tratti di mediazione, questo e ovvio.
Si sa’ che il Zagor, e’ tagliato col folcetto e che il garbo e la diplomazia, sono elementi che spesso non gli appartengono.
Detto questo, ciascun intermediario, puo’ senza dubbio prestare la sua opera per ogni servizio immobiliare, richiedendo per questo un compenso.
In questo caso limitato alla vera attivita’ svolta.
Per ciascuna delle parti. Anche di quella acquirente.
Atteso, che il contratto di compravendita espresso, tutela ciascuna delle parti.
Come potrebbe essere, una condizione subordinata ad un evento, che ancora deve verificarsi.
Per le quali molto spesso, si vedono mediatori esperti riempirsi la bocca, per una loro corretta formulazione.
Evidentemente, la correttezza di tali formule, non sempre sono da ritenersi importanti.
Dipende dall’entita’ del compenso.
Oppure dalla natura della prestazione.
Dichiarata in atto oppure no che sia.
A cio’ bisogna aggiungere che le questioni tecniche non riguardano il mediatore.
Tecnici e professionisti, subentrano spesso nelle trattative intermediate, dove e’ previsto il pagamento intero delle mediazioni.
Non per questo effetto, che sparisce o si riduce, da una parte o dall’altra, il diritto alle mediazioni.
Lo stesso principio e’ valido pure per una normale prestazione di servizio.
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