Il trust è uno strumento flessibile e semplice che serve a separare il godimento dall´amministrazione di un patrimonio e può essere utilizzato per le finalità più disparate (normalmente, tutela dei beni nel nostro paese), un trust ordinariamente deve avere uno o più beneficiari identificati o identificabili e non può essere istituito per il perseguimento di uno scopo.L'aspetto, a mio parere più interessante del trust è quello che si dice della “segregazione” dei patrimoni: il trustee (gestore) è l´unico proprietario, ma i beni ricevuti non fanno parte del suo patrimonio, anzi, il trustee ha il dovere di non confondere i beni propri con quelli del trust mantenendo questi ultimi sempre identificabili e distinti. Quindi la situazione nella quale vengono a trovarsi tutti coloro che hanno interessi in una vicenda di trust consente ai beneficiari, e ai loro creditori personali, di tutelare il proprio diritto, oltre che nei confronti di eventuali acquirenti dei beni in trust, anche nei confronti dei creditori del trustee.
Invece, i fondi immobiliari si caratterizzano per il fatto di investire il proprio patrimonio (in denaro!) - del tutto o in parte - sul mercato immobiliare, attraverso l’acquisto di beni immobili, diritti reali immobiliari e partecipazioni in società immobiliari o cose così, acquistando una quota del fondo immobiliare (che viene intestata ed è aggredibile como parte del patrimonio stesso).
E' molto scarna la spiegazione, comunque se lo scopo è la tutela del patrimonio, il trust è la soluzione migliore, se invece lo scopo è l'investimento, può essere il fondo immobiliare.
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