Bagudi

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Agente Immobiliare
E' meglio che non dica quello che penso sui soldi già versati....e su come è stata gestita la situazione...:rabbia:
 

Albi77

Membro Junior
Privato Cittadino
Un anno é poco per 12 appartamenti.
Senza la bonifica non poteva edificare il rischio é molto alto. Il mio consiglio é di muoverti con l'avvocato da ora in poi e controlla che la polizza venga rinnovata alla scadenza.
Per le modifiche avrebbe dovuto convocarti e farti firmare l'accettazione delle varianti apportate a quanto promesso in vendita. Potresti anche richiedere i tuoi soldi per questo. Pensa se cambiasse progetto e costruisse in cubo!!! No non va bene. Fatti seguire dall'avvocato. Il preliminare può essere anche sbilanciato ma i soldi sono tuoi. E sopratutto come ti ho suggerito scrivi scrivi scrivi con tanto di ricevute.

Ma infatti adesso (dopo un anno di relativa calma) sembra che il venditore abbia addirittura fretta, tempestandoci di telefonate per incontrarci e firmare la scrittura privata che integra il preliminare.
Questa scrittura, visto che riporta il fatto che il progetto è cambiato, si può considerare un'accettazione delle varianti?
Io vorrei tanto un nuovo preliminare invece, però dubito fortemente che la controparte accetterebbe.

La cosa che mi da piu fastidio è che unilateralmente ora ti metton davanti al fatto compiuto che l'appartamento non sarà propriamente quello che avevi scelto e lo devi accettare. e se non accetto che succede?
Visto anche che ora l'edificio è su piu piani (quello originario ne aveva 3 al massimo), cercan in qualche modo di "ricattarti" perchè sanno che vorremmo minimo un piano alto a questo punto e ti spingono a firmare il prima possibile per non perdere "l'occasione".

Scusa ma non avete stabilito i pagamenti a stato avanzamento lavori? Se é cosi non dare più nulla. Fate un integrazione al preliminare dove vedrà i prossimi soldi ai tamponanenti e saldo al rigito.
Ma scrivi: Integrazione al preliminare. Con le premesse: Bla bla ad oggi i lavori non sono iniziati e le parti di comune accordo stabiliscono e metti il punto dei pagamenti e la consegna entro il termine essenziale. Vedrai che l'avvocato saprà consigliarti.

L'agente avrebbe dovuto inserire nel preliminare i pagamenti seguiranno come lo S.A.L.

Inizialmente la proposta nostra era di scaglionare i pagamenti a stati di avanzamento. Ci siamo fatti però abbindolare dal fatto che ci convinsero della non necessità di questo visto l'inizio prossimo devi lavori.
Quindi abbiam finito per dare solo delle date alle scadenze

Cosa intendi per "tamponamenti"?




 

Rosa1968

Membro Storico
Questa scrittura, visto che riporta il fatto che il progetto è cambiato, si può considerare un'accettazione delle varianti?
si
Io vorrei tanto un nuovo preliminare invece, però dubito fortemente che la controparte accetterebbe.
non si può, ma si possono integrare accordi nella nuova scrittura.
La cosa che mi da piu fastidio è che unilateralmente ora ti metton davanti al fatto compiuto che l'appartamento non sarà propriamente quello che avevi scelto e lo devi accettare. e se non accetto che succede?
ti devono restituire i soldi, è una loro inadempienza il fatto che abbiano cambiato il progetto e non sono in grado di venderti quanto promesso.
Cosa intendi per "tamponamenti"?
sono i muri perimetrali, dopo ci sono gli intonaci, gli impianti i gessi e infine le rifiniture e poi ..... la consegna!
Visto anche che ora l'edificio è su piu piani (quello originario ne aveva 3 al massimo), cercan in qualche modo di "ricattarti" perchè sanno che vorremmo minimo un piano alto a questo punto e ti spingono a firmare il prima possibile per non perdere "l'occasione".
non puoi scegliere un appartamento diverso da quello che avevi in promessa, a meno che il tuo appartamento non ci sia più, per modifiche al progetto, chessò lo hanno unito ad altro o perso una stanza. Scusa ma non è facile risponderti non sapendo esattamente di cosa stiamo parlando, parlo del progetto.
 

Albi77

Membro Junior
Privato Cittadino
non si può, ma si possono integrare accordi nella nuova scrittura.


Ho letto un pò su internet e sembra che solitamente sono possibili entrambe le opzioni: nuovo compromesso o integrazione. Chiaramente immagino che il venditore sia poco propenso per la prima.


Il bello è che ho chiesto in comune e mi han detto che questo nuovo fantomatico progetto non è stato presentato. Hanno nei computer solo quello vecchio. Non hanno bisogno di ottenere un nuovo e distinto permesso di costruire sul nuovo progetto?


ti devono restituire i soldi, è una loro inadempienza il fatto che abbiano cambiato il progetto e non sono in grado di venderti quanto promesso.

non puoi scegliere un appartamento diverso da quello che avevi in promessa, a meno che il tuo appartamento non ci sia più, per modifiche al progetto, chessò lo hanno unito ad altro o perso una stanza. Scusa ma non è facile risponderti non sapendo esattamente di cosa stiamo parlando, parlo del progetto.



Purtroppo credo che possa far loro forza il fatto che sul compromesso sia riportato testualmente "con la più ampia riserva di apportare eventuali variazioni o modifiche delle caratteristiche di costruzione eventualmente necessarie". Come faccio a valutare se questo ricopre anche il cambio totale del progetto?

In realtà dalle bozze che ci ha mostrato all'ultimo incontro (bozze, perchè le planimetrie definitive non le abbiam viste), le unità abitative sono state modificate (as esempio nella disposizione dei locali, balcone ora esposto e prima no), ma anche l'edificio in sè (prima era per sviluppato per il lungo e su pochi piani, ora sviluppato in altezza con piu appartamenti). solo il capitolato sembra rimanere lo stesso.
Mi sembra che solo per l alterazione della sagoma dell edificio, si possa considerare una variante essenziale e quindi soggetta al rilascio di nuovo PDC. mi sbaglio?


Mi spiace tempestarti di domande e abusare della tua disponibilità Rosa, ma sono veramente in una situazione a dir poco snervante.
 

Rosa1968

Membro Storico
direi, altro che snervante, il primo progetto non era stato approvato? Hai chiesto? Perché l'unico dubbio che mi viene è questo, che il progetto non risponde alle norme tecniche, non trovo altre ipotesi ad un cambio radicale della sagoma.
Non guardare in internet fidati, soprattutto per i contratti. Gli stessi sono il risultato delle volontà capisci cosa voglio dire?

Purtroppo credo che possa far loro forza il fatto che sul compromesso sia riportato testualmente "con la più ampia riserva di apportare eventuali variazioni o modifiche delle caratteristiche di costruzione eventualmente necessarie".
questa frase mi fa venire i brividi, perché è veramente a senso unico e difficile dare un'interpretazione.

solo il capitolato sembra rimanere lo stesso.
meno male .....

Mi sembra che solo per l alterazione della sagoma dell edificio, si possa considerare una variante essenziale e quindi soggetta al rilascio di nuovo PDC. mi sbaglio?
era una dia o un permesso di costruire?
 
Ultima modifica di un moderatore:

CheCasa!

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
I preliminari di acquisto delle nuove costruzioni devono obbligatoriamente contenere tra le altre cose:
- le caratteristiche tecniche della costruzione
- le modalità e le fasi di esecuzione, compresi i termini massimi che non possono più essere del tipo "quando ho finito di costruire te la consegno!".

Devono essere obbligatoriamente allegati il capitolato con la caratteristiche di materiali e finiture, nonché gli elaborati del progetto in base al quale è stato richiesto o rilasciato il permesso di costruire (o l'ultima variazione).

La legge del 2005, quindi, stabilisce che non basti più allegare al compromesso la planimetria del solo immobile oggetto di compravendita ma dell'intero edificio con la specificazione di tutte le parti comuni.
E questo perchè tu non compri solo dei mq od una disposizione ma anche il "contesto" entro il quale questi metri quadri si sviluppano.

E poiché tu non acquisti un tot di mq da un determinato costruttore ma un determinato appartamento in un determinato contesto, se l'appartamento cambia od il contesto cambia è assolutamente lecito ritirarsi dall'acquisto o chiedere la sottoscrizione di un nuovo preliminare.
 

Rosa1968

Membro Storico
se l'appartamento cambia od il contesto cambia è assolutamente lecito ritirarsi dall'acquisto o chiedere la sottoscrizione di un nuovo preliminare.
annullando la scrittura precedente e sottoscrivendo quella nuova.
Ma quello che mi è parso di capire è che il nostro utente, giustamente sull'esperienza che sta vivendo, voglia cambiare alcune parti del preliminare, il quale non pone tutele sufficienti per lui.
 

CheCasa!

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
annullando la scrittura precedente e sottoscrivendo quella nuova.
Ma quello che mi è parso di capire è che il nostro utente, giustamente sull'esperienza che sta vivendo, voglia cambiare alcune parti del preliminare, il quale non pone tutele sufficienti per lui.
Francamente, se il costruttore non acconsentisse a riformulare il compromesso, dopo tutti i ritardi... trarrei le mie conclusioni...
 

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