Quello che ti è successo riguarda una questione veramente "border line"!
La legge, infatti, ci assegna il compito di mediare fra le parti, cioè di agire in modo di tutelare gli interessi del venditore e dell'acquirente, compito che si potrebbe interpretare a mio avviso in 2 modi diametralmente opposti:
a) appena ricevuta la proposta, nell'interesse del potenziale acquirente, tolgo la casa dal mercato e combatto per farla accettare. Se proprio mi va male restituisco l'assegno e ricomincio con le visite!
b) nonostante io abbia ricevuto una proposta, nell'interesse del venditore, continuo a tenere la casa sul mercato, e raccolgo altre eventuali proposte in modo che io possa presentargli quella a lui più vantaggiosa!
Personalmente ritengo più eticamente corretto il caso a), e mi comporto di conseguenza!
Penso infatti che nel caso b) il tanto decantato "interesse del venditore" sia solo un alibi per coprire l'avidità dell'agente immobiliare!
Questa, però, è solo la mia opinione, e non c'è dubbio che anche il modo di operare b) sia corretto nei confronti della legge! :?
Ti consiglierei di parlare con l'agenzia e di fargli presente il tuo interesse per la casa, e magari la tua disponibilità a ritoccare ancora l'offerta, valutando comunque molto attentamente il rapporto qualità-prezzo, anche in considerazione del fatto che questo è un periodo di "abbondanza di offerta"!