Pubblico un quesito che copio e incollo qui perchè sembra a mio avviso una cosa interessante (l'autore del post mi ha dato il consenso):
"A cosa servono due architetti liberi proessionisti in famiglia?
Scenario:
- mi cancello dall'ordine e mi abilito per agente immobiliare;
- mia moglie rimane iscritta all'ordine;
- apriamo una società in cui sono amministratore e ci occupiamo di intermediazione (attività che svolgerò solamente io) e progettazione (di cui se ne occuperà esclusivamente mia moglie).
Legalmente e deontologicamente è fattibile?
Nell'eventualità che fosse possibile, mia moglie potrebbe occasionalmente accompagnare clienti a visitare abitazioni (senza fare intermediazione) ed io occasionalmente potrei contribuire a consulenze di ristrutturazione/arredo (senza firmare nessun progetto)? E potrei comunque avvalermi del titolo di architetto pur cancellandomi dall'ordine?
Grazie in anticipo."
"A cosa servono due architetti liberi proessionisti in famiglia?
Scenario:
- mi cancello dall'ordine e mi abilito per agente immobiliare;
- mia moglie rimane iscritta all'ordine;
- apriamo una società in cui sono amministratore e ci occupiamo di intermediazione (attività che svolgerò solamente io) e progettazione (di cui se ne occuperà esclusivamente mia moglie).
Legalmente e deontologicamente è fattibile?
Nell'eventualità che fosse possibile, mia moglie potrebbe occasionalmente accompagnare clienti a visitare abitazioni (senza fare intermediazione) ed io occasionalmente potrei contribuire a consulenze di ristrutturazione/arredo (senza firmare nessun progetto)? E potrei comunque avvalermi del titolo di architetto pur cancellandomi dall'ordine?
Grazie in anticipo."