Buongiorno a tutti, torno su queste pagine per aggiornarvi sulla situazione come promesso, che è ahimè ben lontana dall'intravedere una soluzione.
Ho (per fortuna) preso un avvocato, così come ha fatto il venditore (in un caso del genere, solo il notaio -come invece qualcuno mi aveva consigliato- non mi avrebbe aiutato in nulla).
Scavando più a fondo sono spuntati molti altri debiti.
Il venditore infatti è risultato titolare di una snc che ha conti in sospeso con vecchi soci, vecchi fornitori, equitalia, vecchi lavoratori che hanno fatto vertenza e chi più ne ha e più ne metta.
Stiamo facendo istanza per essere autorizzati a visionare tutte le cause pendenti (col giudice del lavoro, per le esecuzioni mobiliari e immobiliari ecc) e intanto incrociamo le dita.
Visto che l'agente immobiliare ci aveva consigliato di non trascrivere il compromesso ("è uguale, anzi siete più tutelati") non ci conviene neanche fare causa per richiedere il doppio della caparra perchè senza trascrizione non si ha diritto di precedenza sugli altri creditori e non vedremmo più un centesimo....
Il compito per la prossima settimana è prendere tutti i documenti dal commercialista del venditore per poterli analizzare, sperando che non spuntino fuori altri debiti (cosa di cui dubito a questo punto...) e cercare finalmente di capire come stanno veramente le cose, visto che la reticenza di venditore e avvocato del venditore è imbarazzante (ogni giorno ne spunta una, e solo perchè lo scopre il nostro avvocato!).
Il nostro avvocato è anche in contatto con tutti gli avvocati dei creditori, cercando di fare una quadra e trovare un compromesso che convenga a tutti. Ma ovviamente quelli che ci spaventano di più sono eventuali creditori che non sono ancora venuti allo scoperto, perchè sicuramente ignari che il debitore incallito sta cercando di vendere la casa che è la loro unica garanzia di vedere ancora qualche soldo.
Ci troviamo in pratica fra due morse: da una parte non ci conviene fare causa perchè perderemmo quasi sicuramente la caparra, dall'altra non possiamo comprare la casa con tranquillità perchè, a questo punto, c'è il serio rischio di una azione revocatoria fallimentare.
In tutto questo, l'agente è stato "gentilmente" messo da parte, ed è tutto in mano ad avvocati e notaio (nostro, non più dell'agenzia), perchè fino a settimana scorsa l'agente continuava tranquillamente a sostenere che era tutto a posto e ci invitava anzi ad accelerare i tempi per l'atto (probabilmente perchè ha fretta di avere la sua provvigione!).
Vi assicuro che la tentazione di lasciare in mutande tutti (venditore e agente immobiliare) anche a costo di perdere gran parte dei nostri risparmi è fortissima.