Premessa:
Vivo in un appartamento in affitto in un residence, la mia abitazione è situata al piano terra con antistante giardino di proprietà non recintato che si affaccia sull'area condominiale del suddetto residence.
Il comune in cui vivo non è coperto dal servizio internet ADSL su rete fissa e, vista la scarsissima copertura dei telefonini, è anche praticamente impossibile utilizzare le famose e nemmeno così convenienti chiavette.
L'unica alternativa è quella di ottenere il servizio tramite un'antenna WI-FI che altri condomini, 3 per la precisione, hanno provveduto ad installare.
Ho chiamato il tecnico che ha effettuato sopralluogo nel mese di aprile dicendo che la mia abitazione è raggiunta dal servizio ed è quindi possibile installare l'antenna. Nel mentre del sopralluogo è apparsa la vecchia del condominio che per "comodità" chiameremo lavecchiachenonsifamaii****isuoi dicendo che era vietato montare antenne sulla facciata del condominio e che quelle presenti sarebbero presto state rimosse, presto secondo lei o secondo i suoi sogni.
Sta di fatto che contatto l'amministratore, via fax perché parlarci è impossibile, 15 telefonate e non c'è stato verso di trovarlo o di essere richiamato. E dopo ben 45 giorni si degna di rispondermi alla mia richiesta di installazione antenna con un fax di una sola riga didenco che la mia richiesta non può essere autorizzata, senza spiegarmi perché e percome.
Allora ho deciso di informarmi ed ho scoperto che io posso mettere questa antenna e così feci, installandola però nel giardino di proprietà con il totale accordo del mio padrone di casa, dopo un mese o poco più arrivò una minacciosa raccomandata dall'amministratore, sicuramente incalzato da lavecchiachenonsifamaii****isuoi dicendo che entro 5 giorni dovevo rimuovere l'antenna posizionata su area condominiale, evidentemente non si è nemmeno preoccupato di venire di persona a vedere dove era posizionata visto che è nel giardino privato, senza però citare nessuna legge per cui questa antenna debba essere rimossa.
In conclusione io risposi all'amministratore citando articoli e sentenze per cui quella antenna può e deve rimanere dov'è.
Riporto un estratto della raccomandata da me inviatagli il 21-05-09:
In tutta risposta sabato ho ricevuto una convocazione dal giudice di pace per il giorno 15-12-09 per risolvere la questione relativa l'antenna.
Ora vorrei sapere come vi muovereste, io ritengo di non doverla rimuovere e sono pronto ad affrontare anche una causa legale, la cosa che mi fa innervosire è che tutte queste spese poi ricadono sul codominio ed anche su condomini con cui ho un buon rapporto e che nulla hanno avuto da dire sul fatto che mettessi questa antenna.
In seguito allego delle foto dell'artefatto in modo che anche voi giudicate la fastidiosità dell'oggetto.
Ringrazio chi ha avuto la pazienza di leggersi tutto e rispondere.
Vivo in un appartamento in affitto in un residence, la mia abitazione è situata al piano terra con antistante giardino di proprietà non recintato che si affaccia sull'area condominiale del suddetto residence.
Il comune in cui vivo non è coperto dal servizio internet ADSL su rete fissa e, vista la scarsissima copertura dei telefonini, è anche praticamente impossibile utilizzare le famose e nemmeno così convenienti chiavette.
L'unica alternativa è quella di ottenere il servizio tramite un'antenna WI-FI che altri condomini, 3 per la precisione, hanno provveduto ad installare.
Ho chiamato il tecnico che ha effettuato sopralluogo nel mese di aprile dicendo che la mia abitazione è raggiunta dal servizio ed è quindi possibile installare l'antenna. Nel mentre del sopralluogo è apparsa la vecchia del condominio che per "comodità" chiameremo lavecchiachenonsifamaii****isuoi dicendo che era vietato montare antenne sulla facciata del condominio e che quelle presenti sarebbero presto state rimosse, presto secondo lei o secondo i suoi sogni.
Sta di fatto che contatto l'amministratore, via fax perché parlarci è impossibile, 15 telefonate e non c'è stato verso di trovarlo o di essere richiamato. E dopo ben 45 giorni si degna di rispondermi alla mia richiesta di installazione antenna con un fax di una sola riga didenco che la mia richiesta non può essere autorizzata, senza spiegarmi perché e percome.
Allora ho deciso di informarmi ed ho scoperto che io posso mettere questa antenna e così feci, installandola però nel giardino di proprietà con il totale accordo del mio padrone di casa, dopo un mese o poco più arrivò una minacciosa raccomandata dall'amministratore, sicuramente incalzato da lavecchiachenonsifamaii****isuoi dicendo che entro 5 giorni dovevo rimuovere l'antenna posizionata su area condominiale, evidentemente non si è nemmeno preoccupato di venire di persona a vedere dove era posizionata visto che è nel giardino privato, senza però citare nessuna legge per cui questa antenna debba essere rimossa.
In conclusione io risposi all'amministratore citando articoli e sentenze per cui quella antenna può e deve rimanere dov'è.
Riporto un estratto della raccomandata da me inviatagli il 21-05-09:
"...Nella Vostra raccomandata sostenete che tale opera è “assolutamente vietata”, senza però far riferimento ad alcuna legge o regolamento che giustifichi suddetta tesi; ritengo quindi inopportuna l’intimazione alla rimozione della suddetta antenna in quanto è mio diritto poterla mantenere, in forza dell'art. 21 della Costituzione che stabilisce il diritto alla "libera informazione" del cittadino, dell’art. 232 del D.P.R. 156/73 che sancisce che: "né il proprietario né il condomino possono opporsi all'appoggio di antenne" ed infine alla sentenza 5300 del 1985 della Cassazione la quale ha stabilito che: "il diritto primario all'installazione di antenne sul lastrico solare condominiale prevale sulla volontà dell'assemblea dei condomini”. Sulla base di queste norme la delibera assembleare che vieta l'installazione di un'antenna è da considerarsi nulla..."
In tutta risposta sabato ho ricevuto una convocazione dal giudice di pace per il giorno 15-12-09 per risolvere la questione relativa l'antenna.
Ora vorrei sapere come vi muovereste, io ritengo di non doverla rimuovere e sono pronto ad affrontare anche una causa legale, la cosa che mi fa innervosire è che tutte queste spese poi ricadono sul codominio ed anche su condomini con cui ho un buon rapporto e che nulla hanno avuto da dire sul fatto che mettessi questa antenna.
In seguito allego delle foto dell'artefatto in modo che anche voi giudicate la fastidiosità dell'oggetto.
Ringrazio chi ha avuto la pazienza di leggersi tutto e rispondere.