Vi sottopongo una grossa problematica che riguarda la compravendita di un immobile (valore circa 120.000euro)
a) l'appartamento in questione e' di mia propieta' al 16%
b) ho richiesto agli altri due proprietari (mio padre 66% e mio fratello 16%) di acquistare l'appartamento e di ristrutturarlo da settembre 2011 a luglio 2012
c) non ho avuto opposizione, quindi sono i iniziati i lavori di ristrutturazione
(circa 50.000euro di cui mio padre mi ha anticipato 10.000 di acconto) mobili e altro per 70.000euro (che devo pagare io).
Mio padre ha partecipato ad ogni intervento ed ha selezionato anche i muratori, idraulici... e mio fratello era aggiornato dell'evoluzione dei lavori.
Questa settimana, su mia insistenza, mio padre ha redatto ora un Contratto preliminare di Compravendita dove
- io mi impegno a versare 10.000euro a lui e 10.000euro a mio fratello come caparra confirmatoria
- si definisce che verranno effettuate due perizie sull'immobile al fine di stabilire l'effettivo valore e la media
delle due perizie definira' il valore dell'immobile.
Attualmente mio fratello si oppone a firmare il contratto (dopo che aveva detto che non c'erano problemi)
e soprattutto vuole togliere la mia caparra (credo per recidere a suo piacimento il contratto prima del rogito e nel contempo
farmi disdire l'appartamento che ora ho in affitto...quindi mi trovo per strada).
Come posso tutelarmi a riguardo?
Da notare che attualmente mio fratello (primogenito) sta vivendo nella villa (650mq)
in cui mio padre ha il 100% di abitazione (io ne possiedo sempre il 16% come mio fratello)
e viene mantenuto in totale... visto che all'eta' di 35 anni non ha mai lavorato:
e' desideroso solo di eredita' o di poter godere del lavoro altrui...
incluso del mio che, come tutti lavoro, pago un affitto e faccio sacrifici per comprarmi la casa.
Mi trovo quindi ora con i mobili in consegna e tutte le spese di ristrutturazione da pagare... che fare?
Grazie per il supporto
a) l'appartamento in questione e' di mia propieta' al 16%
b) ho richiesto agli altri due proprietari (mio padre 66% e mio fratello 16%) di acquistare l'appartamento e di ristrutturarlo da settembre 2011 a luglio 2012
c) non ho avuto opposizione, quindi sono i iniziati i lavori di ristrutturazione
(circa 50.000euro di cui mio padre mi ha anticipato 10.000 di acconto) mobili e altro per 70.000euro (che devo pagare io).
Mio padre ha partecipato ad ogni intervento ed ha selezionato anche i muratori, idraulici... e mio fratello era aggiornato dell'evoluzione dei lavori.
Questa settimana, su mia insistenza, mio padre ha redatto ora un Contratto preliminare di Compravendita dove
- io mi impegno a versare 10.000euro a lui e 10.000euro a mio fratello come caparra confirmatoria
- si definisce che verranno effettuate due perizie sull'immobile al fine di stabilire l'effettivo valore e la media
delle due perizie definira' il valore dell'immobile.
Attualmente mio fratello si oppone a firmare il contratto (dopo che aveva detto che non c'erano problemi)
e soprattutto vuole togliere la mia caparra (credo per recidere a suo piacimento il contratto prima del rogito e nel contempo
farmi disdire l'appartamento che ora ho in affitto...quindi mi trovo per strada).
Come posso tutelarmi a riguardo?
Da notare che attualmente mio fratello (primogenito) sta vivendo nella villa (650mq)
in cui mio padre ha il 100% di abitazione (io ne possiedo sempre il 16% come mio fratello)
e viene mantenuto in totale... visto che all'eta' di 35 anni non ha mai lavorato:
e' desideroso solo di eredita' o di poter godere del lavoro altrui...
incluso del mio che, come tutti lavoro, pago un affitto e faccio sacrifici per comprarmi la casa.
Mi trovo quindi ora con i mobili in consegna e tutte le spese di ristrutturazione da pagare... che fare?
Grazie per il supporto