Purtroppo seguiti/seguitate a confondere 730 con Unico (come fa anche l'articolo che è stato citato all'inizio).
Nel 730 le "riduzioni" le effettua il Sostituto d'Imposta o il CAF mentre nell'Unico le deve fare il cittadino.
Infatti le istruzioni del 730 dicono testualmente :
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Colonna 2 (Utilizzo): indicare uno dei codici di seguito elencati, che individuano l’utilizzo dell’immobile:
‘8’ - immobile situato in un comune ad alta densità abitativa concesso in locazione a canone “concordato” (art. 2, comma 3, art. 5, comma 2 e art. 8 della legge n. 431 del 1998) in base agli accordi definiti in sede locale tra le organizzazioni dei proprietari e quelle degli inquilini più rappresentative a livello nazionale. Nel caso di applicazione della tassazione ordinaria, l’indicazione di questo codice comporta la riduzione del 30 per cento del reddito imponibile; nel caso di opzione per il regime della cedolare secca va barrata la casella di colonna 11 “Cedolare secca” e chi presta l’assistenza fiscale calcolerà sul reddito imponibile (non ridotto del 30 per cento) l’imposta sostitutiva con l’aliquota agevolata del 10 per cento. In entrambi i casi va compilata la sezione II del quadro B;