Salve a tutti,
sono uno dei quali si ritrova in una situazione di m... per i bei amministratori che ci portiamo avanti da quasi 50 anni.
L'argomento non è nuovo, penso che in giro si senta spesso gente nella mia stessa situazione, come penso siano presenti anche in questo Forum.
Sono un consulente libero professionista in possesso di partita IVA. Preciso dicendo che non sono un evasore fiscale, ma che per gravi motivi familiari mi sono ritrovato in una situazione economica da non poter pagare tasse, aggiungiamoci anche l'enorme strozzinaggio che ci impone lo stato Italico, qualche multa non pagata e posizioni INPS arretrate. L'Equimafia come si può evincere sì è già fatta sentire chiamandomi all'ordine, pretendendo sanzioni che ammontano a circa il triplo di quanto
dovuto. Ora stò cercando di mettere tutto in ordine, ma ci vorrà del tempo prima che riesca a saldare tutto e tornare in riga.
Vorrei riuscire a comprare un piccola ed economica casetta se la trovo, ma vorrei anche evitare che me la pignorassero o ipotecassero appena presa.
Sò che come prima casa prendendo residenza e stando sotto le classi di lusso A/1, A/8 e A/9, la casa non è pignorabile, ma solo ipotecabile. Ciò mi permetterebbe di viverci fino alla fine dei miei giorni, ma con casa ipotecata magari già venduta a gente speranzosa di una mia morte remota, non sarebbe una gran bella vita, consideriamo anche il fatto che ai miei figli vorrei lasciare almeno un buco dove appoggiarsi in caso di bisogno.
Ho letto che adottando soluzioni fatte male come nucleo familiare (post cartella esattoriale), intestare a figli ecc, potrebbe scattare la revocatoria da parte del Giudice, pignorandomi tutto.
Escluderei anche soluzioni costosissime come Società Offshore ecc. per via delle altissime spese che comporterebbe. Purtroppo non ho parenti o amici fidati a cui intestarla come prestanome.
Per non farmi mancare nulla, ho alle spalle una situazione familiare degna della mia condizione attuale, la mia ex, mamma dei bimbi mi ha denunciato per mancato pagamento mantenimento bimbi, non siamo mai stati sposati, neanche conviventi e in ogni modo il mantenimento lo davo, ma non quanto pretendeva lei "quasi uno stipendio". Intestandola alla mia ex coniuge la venderebbe il giorno dopo il rogito. Sempre intestandola a lei e trascrivere sul contratto usufrutto, in modo che non possa vendere prima della mia morte, mi dicevano che è come se fosse intestata a me e quindi ipotecabile. Una scrittura privata a fini legali, penso sia solo carta straccia.
Ho letto che la cointestazione sarebbe una buona soluzione, solo che la mia parte sarebbe subito ipotecata se la casa non è divisibile e se divisibile pignorata al 50% e la metà di mia proprietà venduta subito. Mio figlio non è nel mio nucleo familiare ed ha solo 4 anni, valutando di intestare tutto a lui, la mia ex dovrebbe fare da tutore legale quindi non può venderla, ma potrebbe mandarmi via da casa e affittarla.
Un Notaio mi ha già risposto dicendomi che non c'è soluzione tranne che intestare la casa a una persona fidata questa è l'unica soluzione, sottoscrivendo un prestito da parte mia che corrisponda al costo dell'acquisto, in modo da essere tutelato in caso voglia vendere l'immobile e anche giustificare la provenienza del danaro.
Come ho scritto in precedenza non ho una persona fidata ne un prestanome oltre al fatto che se ne avessi uno non mi fiderei ugualmente, come dicono in tanti; Nella vita non mi fido neanche di me stesso.
Concludendo, essendoci in mezzo già da diversi anni, conosco oramai quasi tutte le risposte ai miei quesiti, ma posto ugualmente in questo Forum non si sà mai qualcuno avesse una buona soluzione mai considerata prima.
Grazie dell'eventuali risposte
Saluti
sono uno dei quali si ritrova in una situazione di m... per i bei amministratori che ci portiamo avanti da quasi 50 anni.
L'argomento non è nuovo, penso che in giro si senta spesso gente nella mia stessa situazione, come penso siano presenti anche in questo Forum.
Sono un consulente libero professionista in possesso di partita IVA. Preciso dicendo che non sono un evasore fiscale, ma che per gravi motivi familiari mi sono ritrovato in una situazione economica da non poter pagare tasse, aggiungiamoci anche l'enorme strozzinaggio che ci impone lo stato Italico, qualche multa non pagata e posizioni INPS arretrate. L'Equimafia come si può evincere sì è già fatta sentire chiamandomi all'ordine, pretendendo sanzioni che ammontano a circa il triplo di quanto
dovuto. Ora stò cercando di mettere tutto in ordine, ma ci vorrà del tempo prima che riesca a saldare tutto e tornare in riga.
Vorrei riuscire a comprare un piccola ed economica casetta se la trovo, ma vorrei anche evitare che me la pignorassero o ipotecassero appena presa.
Sò che come prima casa prendendo residenza e stando sotto le classi di lusso A/1, A/8 e A/9, la casa non è pignorabile, ma solo ipotecabile. Ciò mi permetterebbe di viverci fino alla fine dei miei giorni, ma con casa ipotecata magari già venduta a gente speranzosa di una mia morte remota, non sarebbe una gran bella vita, consideriamo anche il fatto che ai miei figli vorrei lasciare almeno un buco dove appoggiarsi in caso di bisogno.
Ho letto che adottando soluzioni fatte male come nucleo familiare (post cartella esattoriale), intestare a figli ecc, potrebbe scattare la revocatoria da parte del Giudice, pignorandomi tutto.
Escluderei anche soluzioni costosissime come Società Offshore ecc. per via delle altissime spese che comporterebbe. Purtroppo non ho parenti o amici fidati a cui intestarla come prestanome.
Per non farmi mancare nulla, ho alle spalle una situazione familiare degna della mia condizione attuale, la mia ex, mamma dei bimbi mi ha denunciato per mancato pagamento mantenimento bimbi, non siamo mai stati sposati, neanche conviventi e in ogni modo il mantenimento lo davo, ma non quanto pretendeva lei "quasi uno stipendio". Intestandola alla mia ex coniuge la venderebbe il giorno dopo il rogito. Sempre intestandola a lei e trascrivere sul contratto usufrutto, in modo che non possa vendere prima della mia morte, mi dicevano che è come se fosse intestata a me e quindi ipotecabile. Una scrittura privata a fini legali, penso sia solo carta straccia.
Ho letto che la cointestazione sarebbe una buona soluzione, solo che la mia parte sarebbe subito ipotecata se la casa non è divisibile e se divisibile pignorata al 50% e la metà di mia proprietà venduta subito. Mio figlio non è nel mio nucleo familiare ed ha solo 4 anni, valutando di intestare tutto a lui, la mia ex dovrebbe fare da tutore legale quindi non può venderla, ma potrebbe mandarmi via da casa e affittarla.
Un Notaio mi ha già risposto dicendomi che non c'è soluzione tranne che intestare la casa a una persona fidata questa è l'unica soluzione, sottoscrivendo un prestito da parte mia che corrisponda al costo dell'acquisto, in modo da essere tutelato in caso voglia vendere l'immobile e anche giustificare la provenienza del danaro.
Come ho scritto in precedenza non ho una persona fidata ne un prestanome oltre al fatto che se ne avessi uno non mi fiderei ugualmente, come dicono in tanti; Nella vita non mi fido neanche di me stesso.
Concludendo, essendoci in mezzo già da diversi anni, conosco oramai quasi tutte le risposte ai miei quesiti, ma posto ugualmente in questo Forum non si sà mai qualcuno avesse una buona soluzione mai considerata prima.
Grazie dell'eventuali risposte
Saluti