premesso che anche a me sembra che non ci siano i requisiti per l'usucapione, oltretutto il possesso è stato interrotto, se ho capito bene quello che è successo..
c'è comunque qualcosa che senz'altro non ho inteso correttamente.
quello che definisci tuo nonno (il papà di tua zia), non è davvero tuo nonno, dato che non è il papà di tuo papà (e visto che tuo papà e tua zia hanno cognomi diversi, non l'ha adottato).
la cosa, per i motivi che di spiego dopo, è fondamentale.
c'è un altra cosa che non è chiara.
il terreno, inizialmente di chi era? di tuo nonno (quello vero), di tua nonna, di tuo "nonno" (il padre di tua zia)?
inoltre, tra tua nonna e tuo "nonno" chi è morto prima? tua zia può avere ereditato tutto solo se è morta prima la nonna (o se questa ha rinunciato all'eredità).
se poi vogliamo dirla tutta, può benissimo darsi che sia stato tuo padre che, per motivi che non conosci ha rinunciato all'eredità di sua madre/tua nonna.
secondo me davvero ti conviene fare una visura catastale e capire quale sia lo stato di fatto; questa è l'unica cosa che, ad oggi, è certa.
tuttavia, tieni a mente un paio di cose
- tu non hai alcun diritto a metterci naso: non dal punto di vista morale, ma proprio dal punto dal punto di vista legale.
- non fai mai alcun cenno alla famiglia di tua zia. se non è sposata e non ha altri fratelli, gli eredi naturali siete comunque tu e tuo padre* per cui la casa "tornerà", se non a tuo padre, a te e a eventuali tuoi fratelli, assieme all'eventuale resto dell'eredità.
- tu non sei ascendente/discendente diretto della zia e non hai pertanto diritto a nessuna quota di legittima. se le fai girare troppo i... come si dice dalle tue parti? i cabbasisi, gli bastano due righe di testamento olografo per nominare un erede a sua scelta.
* se, come credo, i fratellastri siano equiparati ai fratelli, ai fini del diritto di famiglia