Alexander87

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Professionista
Salve a tutti,il 12 ottobre 2019 ho acquistato all'asta un terreno agricolo di circa 3 ettari pagandolo 90 mila euro. Ho versato il saldo immediatamente (3 giorni dopo l asta ) e circa un mese dopo il 14 novembre mi sembra è stato emesso il decreto di trasferimento. Fin qui tutto regolare fin quando pochi giorni fa passando dinanzi questo terreno noto che quest'ultimo è stato seminato a grano e che vi sono stati affissi dei cartelli co su scritto proprietà di Gianni xxxxxx! Su consiglio del IVG ho rimosso i cartelli e ho contattato questo signore, mi risponde dicendomi che è il confinante del terreno e che lo lavoro da 23 anni e che quindi per usucapione è il suo. Sono rimasto sbalordito e sconcertato chiedendomi se veramente sia possibile un assurdità del genere, inoltre ci tengo a precisare che l ex padrone abita a circa 3 km da questo terreno fa l agricoltore e che il terreno in questione ha un valore di più di 120 mila euro e che è usato per agricoltura intensiva quindi ha una rendita alta; questo per dire che è impossibile che sia stato abbandonato. Detto questo volevo sapere se è veramente possibile una assurdità del genere , e se avete qualche consiglio su come mi devo comportare o su cosa possa fare per evitare un eventuale usucapione. Grazie in anticipo per le risposte cordiali saluti.
 

jhonny

Membro Attivo
Amm.re Condominio
Ciao,
Questo è quello che lui afferma, ma per avere l' usucapione comunque deve avere un atto...non è così semplice dire è mio per usucapione...
 
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Alexander87

Membro Junior
Professionista
Scusate la mia ignoranza, ma per avere un atto di usucapione deve intraprendere una causa civile nei miei confronti? E un altra cosa essendo io su carta il proprietario posso impedirgli di usare il mio terreno o anche denunciarlo se questi non mi ascolta?? Grazie in anticipo per la risposta
 

jhonny

Membro Attivo
Amm.re Condominio
Lui doveva rivolgersi al tribunale dopo i 20 anni con prove tangibili, di aver utilizzato il fondo in modo costante per tutto il tempo da lui affermato.
Quindi il giudice confermava oppure rigettava il tutto per mancanze di prove.
Per cui lui può dire tutto, ma senza questo atto( precedente) lui non è propietario di nulla e sul terreno da oggi no può seminare più
 

Alexander87

Membro Junior
Professionista
rimane il fatto che, per farlo sloggiare, dovrai tribolare....
Come posso fare per mandarlo via?? O meglio di che mezzi posso avvalermi per cacciarlo? Nel senso non posso usare la forza anche fisicamente se lo trovo sul terreno giusto? Scusatemi per i miei dubbi ma sono nel panico totale dato che ho cacciato 100 mila euro e rischio di rimanere a bocca asciutta!!
 

Alexander87

Membro Junior
Professionista
Lui doveva rivolgersi al tribunale dopo i 20 anni con prove tangibili, di aver utilizzato il fondo in modo costante per tutto il tempo da lui affermato.
Quindi il giudice confermava oppure rigettava il tutto per mancanze di prove.
Per cui lui può dire tutto, ma senza questo atto( precedente) lui non è propietario di nulla e sul terreno da oggi no può seminare più
E ammesso che lui abbia delle prove che lavora il terreno da più di 20 anni (comunque ho scoperto che pagava l affitto a nero senza contratto) io ho comunque acquistato un bene all' asta nella quale perizia c era scritto che il bene non era coltivato... Quindi a me chi mi tutela in questi casi?!!
 

eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
io un giretto dai carabinieri lo farei fin da subito.
purtroppo la carta dell @Avv Luigi Polidoro questo mese l'ho già giocata :D

però, da non addetto, la cosa mi sembra strana.
ammesso e non concesso che davvero l'usucapione sia effettivo, vorrebbe dire che IGV ti ha venduto un bene di cui non aveva disponibilità.

secondo me questo tizio ci sta provando; però, se il buongiorno si vede dal mattino, temo che non lo sloggerai facilmente.
e anche una volta fatto, aspettati dispetti qualora andrai a coltivare.
 
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jhonny

Membro Attivo
Amm.re Condominio
Ti ho già risposto...
Se pagava l affitto in nero non è una prova ,non è una vendita non è uso capione.
Non devi tribulare, chiedigli con le buone maniere ed educazione l' atto.
Successivamente inviagli una a.r dove affermi la tua titolarità e che dopo averlo gia avvisato verbalmente di non enteare nella tua proprietà, se l l'accaduto dovesse ripetersi prenderai ulteriori provvedimenti.
Fatto questo ti rivolgerai al comando dei carabinieri, saranno loro a dargli una diffida.

Senza un atto del tribunale non è propirario di nullaaa..
 

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