I
ilragno
Ospite
Ringrazio tutti per i vostri consigli preziosi e rispondo:
Si, tutti comprammo alle stesse condizioni, e nessuno fece il rogito.
Si tratto' di una vendita collettiva. Un unico compromesso con le firme di tutti gli acquirenti.
Nessuno ha mai avuto problemi, tranne me, che avendo acquistato anche la porzione che sarebbe spettata al vicino, adesso mi trovo in questa disputa.
Ma ci tengo a ribadire, che fu lo stesso vicino di allora che rinuncio' e chiese a me di acquistare quel pezzetto di giardino.
Daltronde, non potevo nemmeno esimermi dall'acquistarlo, in quanto ci dissero, che bisognava vendere tutta la striscia di terra in toto, non dovevano restare pezzi invenduti.
Anche perche' a questi giardini, possiamo accedere solo noi dei pianoterra, non c'e' passaggio.
Spero di aver saputo spiegare la situazione, e mi scuso per i termini sicuramente inappropriati.
Grazie a tutti
Non mi è noto il testo del documento che tu chiami compromesso.
Mi stai dando conferma mio interevento precedente : non è una semplice causa di usucapione.
Da questo primo tuo racconto, incompleto, deduco, al momento, che non avete comprato i vostri pezzi di terreno, ma costituito una comunione, in cui x persone hanno comprato insieme una striscia di terra. Tu, se risulta da questo scitto di compromesso avresti tuttalpiù 2 quote di questa comunione.
Se le cose stessero così è improprio parlare di usucapione.
Specifica l'oggetto del compromesso. E' importante.