Silvia55

Membro Attivo
Privato Cittadino
Salve, qualcuno mi puo delucidare in merito alla seguente problematica che una mia amica sta vivendo in questi giorni?
Prima di sentire un Notaio e/o Avvocato vorremmo sapere cosa si prospetta.
Circa 13 anni fa ci fu un atto di compravendita di una abitazione tra il Sig X venditore ed i signori A e B.
Nell'atto risulta che il Sig. X vendeva al Sig. A e che quest'ultimo, Sig. A, si teneva la nuda proprietà mentre l'usufrutto veniva dato a suo cugino Sig. B.
Il sig. A chiede un mutuo durata 20 anni alla banca e gli viene concesso e quindi grave un'ipoteca della banca.
Dopo 5 anni il sig A muore e la nuda proprietà passa all'unico erede cioè il fratello.
Le rate del mutuo vengono regolarmente pagate, ma la banca non si capisce il motivo non modifica l'atto del mutuo per il cambiamento di proprietà avvenuto, la banca dice meglio lasciare tutto cosi, al termine del muto si sistemeranno le cose.
Il fratello, ricevuto in eredità la nuda proprietà, la mette a garanzia di un prestito richiesto dal figlio e guindi firma una fideussione.
Il prestito non viene pagato dal figlio ne tantomeno dal padre garante e quindi avviene la procedura di pignoramento.
Una volta che la casa viene venduta all'asta l'usufrutto viene perso?
Chi oggi ci abita in quella casa, perde il diritto all'usufrutto se questa viene venduta a seguito del pignoramento?
E' possibile che un'immobile gravato da ipoteca possa essere messo in vendita per il fatto che un'altro creditore avanzi la richiesta di vendita?
 

studiopci

Membro Storico
Salve, se ho ben capito il cugino del sig. A che chiameremo ( a questo punto ) sig. C è proprietario della nuda proprietà, questi ( sig. C ) ha garantito un prestito con la sua nuda proprietà... il prestito non è stato onorato e la banca ha iscritto ipoteca e iniziata la procedura di vendita all'asta, se le cose stanno così all'asta viene messa semplicemente la nuda proprietà, per cui l'usufruttuario ha diritto di rimanere in casa fino alla sua morte, difatti l'usufrutto non viene toccato a meno che l'usufruttuario non abbia garantito anche lui il prestito con l'usufrutto. L'unica perplessità che ho è in merito al mutuo, di solito le banche quando erogano il mutuo in casi del genere ( nuda proprietà + usufruttuario ) in maniera spesso non molto chiara accollano la garanzia anche all'usufruttuario ( questo lo potresti evincere dall'atto di mutuo redatto a suo tempo con il rogito ) questo potrebbe comportare che ... qualora il mutuo non sia stato estinto e la quota per l'estinzione non venga coperta dalla valutazione della sola nuda proprietà, la Banca che ha erogato il mutuo potrebbe accodarsi alla procedura di esproprio forzato includendo anche l'usufruttuario in qualità di coobbligato, per cui ci si ritroverebbe all'asta l'intera proprietà ( nuda proprietà e usufrutto ) ... se le cose stanno in questo modo ne parlerei con un notaio o avvocato per avere una maggiore conferma oppure andrei a parlare con la Banca che ha erogato il mutuo per vedere se è possibile l'estinzione. Fabrizio
 

Silvia55

Membro Attivo
Privato Cittadino
Grazie per il tuo rapido intervento, forse non sono stata chiara nell'esposizione del fatto che è questo:
Sig. "A" ha la nuda proprieta,
suo cugino "C" ha l'usufrutto,
Il figlio del sig. "A" ha chiesto un prestito e la banca ha voluto un garante, e cosi il sig. "A" ha messo a garanzia la nuda proprietà.
Ora sia il figlio del sig. "A" non paga il debito, e lo stesso sig. "A" in qualita di garante, non ha onorato l'impegno preso (Garante) e quindi la banca ha proceduto per il pignoramento, inoltre in questo disastro finanziario il sig. "A" deve anche pagare all'agenzia delle entrate 37.000 euro la quale si sta muovendo per recuperare la somma.
Il cugino "C" in questa storia di garanzie e debiti non pagati non c'entra nulla, se non per il fatto di essere usufruttuario di questo immobile che è stato pignorato.
Nel contratto di mutuo il sig. "C" usufruttuario non è menzionato, in pratica il titolare del mutuo era solo la persona che è morta, e di conseguenza il sig. "A" accettando l'eredità ( la solo nuda proprietà ) ha accettato anche di pagare il resto del mutuo, che poi la banca non ha modificato il contratto certamente non riusciamo a capirne il perchè, sperro di essere stata più chiara.
Grazie ancora
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
Secondo me se c'è una successione che riunisce i due diritti, al momento della procedura di pignoramento, il tecnico incaricato per la valutazione si accorgerà mediante titoli di tale riunione e quindi la banca creditrice aqusirà la piena proprietà.

Ciao salves
 

Silvia55

Membro Attivo
Privato Cittadino
Scusa Salves ma cosa non riesco a capire cosa vuoi dire "se c'è una successione" che riunisce i due diritti, me lo puoi spiegare più terrra terra, oppure fammmi un esempio
grazie
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
Alla morte di A le proprietà si trasferiscono agli eredi che dici essere il fratello B al quale per effetto della successione ne diviene anche senza presentarla giuridicamente il pieno proprietario.

Adesso se tale successione non è stata registrata e presentata, il tecnico che viene incaricato di valutare l'immobile e verificare i titoli di proprietà, non troverà ai pubblici registri che B usufruttuario ne è divenuto pieno proprietario, quindi se non è pignolo non procede a verificare l'esistenza o meno di A nudo proprietario, quindi valuta il bene in riferimento al diritto solo dell'usufrutto, se invece se ne accorge di tale mancanza lo relaziona e ne valuta la proprietà piena.

Non so se adesso sono stato chiaro, comunque puoi chiedere altri chiarimenti ciao salves
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
Scusate mentre postavo non mi sono accorto del post n.3 quindi in definitiva l'usufrutto non viene toccato ma solo la nuda proprietà, occorre verificare se per errore in successione da A ad C non è stato menzionato un diritto errato cioè di piena proprietà invece della nuda proprietà, forse per questo errore può verificarsi l'acquisizione nel pignoramento del diritto di B.

Cia salves
 

Silvia55

Membro Attivo
Privato Cittadino
AAAAALT :disappunto: :disappunto::disappunto: c'è una grande confusione oppure sono io che non riesco più a seguirvi.
AZZERIAMO TUTTO, espongo il fatto con nomi cosi spero di essere chiaro.
Un tizio mette in vendita un'immobile e Mario lo acquista, la banca concede a Mario un mutuo ventennale. Nell'atto di compravendita fatto tra il Tizio e Mario viene trascritto che Giovanni (cugino di Mario) ha l'usufrutto di quell'immobile.
Mario dopo 5 anni muore, e Giuseppe unico fratello di Mario accetta l'eredità e continua a pagare le rate del mutuo al posto del fratello Mario deceduto, la banca sa tutto ma non apporta nessuna modifica all'atto di mutuo :fico:
La proprietà (nuda proprietà) passa cosi a Giuseppe unico erede mentre Giovanni (cugino del deceduto mario) continua ad avere l'usufrutto.
Giuseppe firma una fideussione (fa da garante) a suo figlio Nicola, e quindi viene chiammato a pagare il debito il debito che il figlio che non stà pagando, inoltre lo stesso Giuseppe viene a trovarsi in un disastro finanziario e deve dare soldi anche all'agenzia delle entrate, scatta cosi il pignoramento dei beni e quindi anche di quell'immobile dove Giovanni ha l'usufrutto.
Giovanni, usufruttuario dell'immmobile non c'entra nei debiti non pagati da Giuseppe e dal figlio di Giuseppe, Giovanni non ha nessuna colpa se non quella di essere un loro parente e di godere di un'usufrrutto su un immobile sul quale la nuda proprietà ha fatto gravare un debito.
:confuso: Stando cosi le cose Giovanni continua a tenere l'usufrutto su quell'immobile anche se viene venduto all'asta?
Andare da un'avvocato o da un notaio senza avere una briciola di conoscenza dello scenario che si prospetta e come andarsi a rifuggiare in una gabbia di Leoni.
Grazie ancora, sperro che adesso è un pò più chiara la cosa.
 

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