secerot

Membro Attivo
Privato Cittadino
Non so se è già stato toccato come argomento.
Spulciando ho trovato varie info,la più importante è che l'usufrutto può avere anche vita intera,
Ora mi chiedevo: se il nudo proprietario è deceduto, e l'usufruttuario no, noi ereditiamo solo la nuda proprietà? non dovremmo ricongiungere?
In caso negativo,è dimostrabile che è avvenuta un cambio radicale di destinazione d'uso per di più inglobando la quadratura calpestabile ad altri locali adiacenti!!! Non è una grave mancanza che dovrebbe farne decadere il diritto?
inoltre ho un dubbio importante, in effetti da un vecchio documento del tribunale si evincerebbe che il diritto di usufrutto si conclude con la maggiore età dei figli... le interruzioni sono state anche inviate...
p.s. risulta acnhe che il locale sia affittato al nero....
 

secerot

Membro Attivo
Privato Cittadino
Hai ragione,troppo succinto...
Ricomincio
Alla morte di mio padre dovremmo(uso il condizionale) avere ereditato un locale commerciale che in passato era stato dato in usufrutto alla sua ex moglie.
Noi figli della seconda moglie, mia madre stessa e i figli della prima dovremmo essere parte dell'asse ereditario di questo locale.
In effetti fu affidato in usufrutto alla prima moglie, ma solo fino alla maggiore età dei figli di lei... purtroppo ad oggi pare che lei accampi diritto fino alla sua morte come usufrutto temporaneo ad vitam.
Legale interpellato risponde che non è così,a suo dire il locale doveva essere restituito già alla maggiore età del suo ultimo figlio, non di meno al momento del decesso di mio padre comunque cesserebbe il diritto in quanto assegnato in sostituzione dell'assegno di mantenimento di comune accordo...
Ora è mai possibile che un deceduto debba ancora pagare per situazioni create quando era in vita?
Inoltre da indagini risulta che il locale è stato subaffittato senza contratto ed è stata cambiata destinazione d'uso,oltre che è stato sbancato delle tramezzature di confine ed "inglobato" in altra struttura più grande adiacente...
Non mi sembra proprio ortodosso.. Se , come penso l'usufrutto resta fino alla morte dell'usufruttuario, un giudice non potrebbe revocare per inadempienza?
p.s. Uno dei fratellastri ha posto la condizione di rinuncia all'eredità,al patto che non aggediamo!
 

Maurizio Zucchetti

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Allora:
l'usufrutto è un diritto reale di godimento, costituito sul bene fino al decesso dell'usufruttuario. Tale diritto ha vita "indipendente" dalla nuda proprietà, che passa in eredità qualora sia scomparso il nudo proprietario secondo la divisione dell'asse ereditario.
D'altro canto l'usufruttuario NON HA la proprietà del bene e quindi a mio avviso non può effettuare sullo stesso modifiche strutturali o variazioni d'uso, che andrebbero comunque eseguite conformemente alla normativa vigente.
L'usufruttuario può cedere in locazione il bene ma, per lui come per tutti, la locazione senza contratto è contro la legge!
Per quanto riguardo il caso specifico dell'usufrutto legato alla maggiore età dei figli penso che, come hai fatto, la cosa migliore sia interpellare un legale! :ok:
 

vittorio82

Membro Junior
Agente Immobiliare
sono d'accordo con Maurizio Zucchetti, continua a sentire il legale come hai fatto perchè una cosa certa è che l'usufruttuario non può assolutamente modificare la destinazione d'uso del bene, senza trascurare il particolare del contratto di affitto mancante
 

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