In realtà, la mia curiosità era riferita non tanto al punto 3 citato dal nostro amico, per cui davo per assodato che la risposta fosse "no" (mica siamo notai), ma al perdurare di quello di cui si diceva sopra:
Ricorderete tutti il terrorismo psicologico a tal proposito nell'esame per il patentino, e mi par di avere visto da poco una mail di FIAIP (che ora a dire il vero non ritrovo, forse non era una mail ma un'intervento di Righi citato da qualche altra fonte) che ribadiva alcuni di quei concetti.
In realtà ne sono stato vittima anche io per anni, prima di approfondire e aprire gli occhi... che poi il dubbio che viene fuori dalla 39/89, che è una legge pessima e lo si è visto nel tempo, fanno sollevare diverse eccezioni...
Nel caso però, difficile vedere un vizio solo nel fatto che l'agente titolare non abbia firmato se non in differita l'impegno... le condizioni poi, di vendita ecc. non sono negoziate, ma semmai indicate dal proprietario, il prezzo dell'immobile non dovrebbe esser una prestazione obbligatoria per l'agenzia...
Se poi il nostro stia abusivamente svolgendo una attività è cosa che non invalida un contratto, perchè non è con lui che si è sottoscritto, ma com l'azienda dietro.
Quindi, si adempie, pagando, poi se si vuole si denuncia alla CCIAA di competenza il presunto abusivismo.
Non mi avventurerei in avventure giuridiche visto che non si disdice prima di iniziare il rapporto prestazionale, ma solo in un secondo momento...