Cara Procicchiani, "VALUTATORI IMMOBILIARI" è favolosa come definizione
.
Il valore dei beni va determinato in base all’aspetto economico “valore di mercato”. Il “valore di mercato” é un'opinione dell'estimatore, un prezzo di previsione, un giudizio di stima che esprime la quantità di denaro che l'estimatore reputa che, in condizioni di ordinarietà, si debba pagare in cambio di un certo bene, tenuto conto dei prezzi di mercato correnti nell'epoca cui la stima é riferita per quella categoria di beni cui appartiene quello oggetto di valutazione, in rapporto all'insieme delle sue caratteristiche intrinseche ed estrinseche.
In generale, la stima può farsi con metodo analitico o sintetico, con l'applicazione di procedimenti differenti.
Il metodo di stima più idoneo da adottare, al fine di ottenere valori realmente attinenti alle condizioni del mercato, a parere personale é sicuramente quello sintetico con il procedimento comparativo, in base al parametro tecnico unità di superficie (€/mq).
Nel caso in cui il cliente necessiti di ufficializzare il valore di stima, può sempre richiedere una perizia giurata di stima dell'immobile. Gli esperti in materia sono, o meglio dovrebbero essere, i geometri. In quanto l'Estimo è una delle materie che loro, o meglio NOI, trattiamo con una certa "confidenza" e frequenza.
cordialmente
geom.Calcagno Daniele
Aggiunto dopo 8 minuti :
p.s. Comunque se esponi il problema del cliente ossia la motivazione per la quale si suppone debba finirsi in tribunale, posso essere più chiaro e tecnicamente adeguato.
I periti del tribunale (C.T.U. consulenti tecnici d'ufficio) sono degli esperti (medici, psicologi, geologi, ingegneri, esperti d'arte ecc), di cui il giudice si avvale per la risoluzione delle controverse le cui materie non sono di loro specifica competenza, nominati su invito da una delle parti e se ritenuto necessario. Le parti in giudizio invece (attore, convenuto ecc) si avvalgono della prestazione di C.t.p. (consulenti tecnici di parte) a sostegno delle proprie "convinzioni".