Si figurati mai avrei contestato se fossimo Stati sotto al 2% di variazione.. Domani provo a sentire telefonicamente architetto, in attesa poi di andare direttamente in cantiere per rifare sopralluogo. Spero riconoscano nel caso errore, e che non minimizzano la differenza rispetto al valor minimo, anche se già agente mi ha detto che ci sono pochi margini di manovra per allargare vano scala, però indirizzandomi all'architetto impresaLa tolleranza in edilizia è del 2 per cento in più od in meno, è impensabile che un palazzo rispetti al millimetro il disegno.
Non sò se questa tolleranza valga anche per le scale o per le altezze delle camere dove vi sono anche normative/ leggi specifiche da rispettare.
Ciao ieri navigando un po sul tema ho trovato riferimenti alla normativa nel modo seguente:
LA NORMATIVA- (misure minime) :
1- Scala per ambienti pubblici, condominiale, di sicurezza ecc
Larghezza agibile cm 120
Pedata netta cm 30
Alzata cm 16-18
2- Scala principale , interna per abitazione.
(si usa per accedere a un piano abitato)
Larghezza agibile cm 80
Pedata netta cm 25
Alzata cm 17-21 ed oltre
3- Scala secondaria, interna per abitazione ( per un soppalco, uno studiolo ecc)
Larghezza agibile cm 60
Pedata netta cm 22
Alzata cm 18-22 ed oltre
Considerando che nell'interrato avrei cantina e box, può essere che venga considerata come scala secondaria e quindi il limite in deroga si abbassi a 60 cm? Ovvio che nel progetto iniziale ho riguardato ed era riportato 85 cm e di questo chiederò conto all'impresa, ma come giustamente avete detto, vorrei che fosse tutto in regola, anche se errore impresa è abbastanza macroscopico..