micheledambrosio

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Agente Immobiliare
Buongiorno, necessito del vostro aiuto:
Un comproprietario al 50% ha affittato un deposito agricolo ad imprenditore agricolo con legge 203/82.
Lo scorso anno è stata chiesta e ottenuta dall' affittuario una SCIA per una ristrutturazione (con pavimentazione, apertura di una nuova porta, un bagno con antibagno.)
Successivamente l'altro comproprietario ha presentato la pratica Docfa per una variazione d' uso da C2 a D10 con rendita passata da 130 a 430 euro.
Il tutto senza che l'altro ne fosse informato.
Ora a dopo un anno gli è arrivata una comunicazione da parte del Catasto con la quale lo si informa che la classe catastale è stata rettificata a C3 (in base alle caratteristiche strutturali dell'immobile)con rendita di 230 euro, con la possibilità di presentare ricorso.
Possibile che un comproprietario al 50%, possa solo subire senza in alcun modo far valere la sua posizione?
Non può in alcun modo dissentire?
 
Ultima modifica di un moderatore:
Buongiorno, necessito del vostro aiuto:
Un comproprietario al 50% ha affittato un deposito agricolo ad imprenditore agricolo con legge 203/82.
Lo scorso anno è stata chiesta e ottenuta dall' affittuario una SCIA per una ristrutturazione (con pavimentazione, apertura di una nuova porta, un bagno con antibagno.)
Successivamente l'altro comproprietario ha presentato la pratica Docfa per una variazione d' uso da C2 a D10 con rendita passata da 130 a 430 euro.
Il tutto senza che l'altro ne fosse informato.
Ora a dopo un anno gli è arrivata una comunicazione da parte del Catasto con la quale lo si informa che la classe catastale è stata rettificata a C3 (in base alle caratteristiche strutturali dell'immobile)con rendita di 230 euro, con la possibilità di presentare ricorso.
Possibile che un comproprietario al 50%, possa solo subire senza in alcun modo far valere la sua posizione?
Non può in alcun modo dissentire?
Se uno dei comproprietari avvia una pratica e va in porto si intende accettata tacitamente anche dall'altro e quindi nei confronti del catasto (in questo caso) ne rispondete assieme.
Salvo che non siano state commesse irregolarità, truffe, raggiri, minacce ecc
Questo perchè la pubblica amministrazione per il bene comune deve avere regole a proprio favore, del resto immagina se fosse possibile annullare una pratica semplicemente affermando che uno dei proprietari non ne era a conoscenza.
Un comproprietario può però sempre far valere le proprie ragioni contro l'altro.
 
Lo scorso anno è stata chiesta e ottenuta dall' affittuario una SCIA per una ristrutturazione
La pratica edilizia è stata firmata da tutti i comproprietari?

Ora a dopo un anno gli è arrivata una comunicazione da parte del Catasto con la quale lo si informa che la classe catastale è stata rettificata a C3
Qui è configurabile anche una responsabilità del tecnico che ha redatto la pratica catastale
 
La pratica edilizia è stata firmata dal solo affittuario che in base a una clausola(discutibile)del contratto 203/82 è autorizzato a fare "Tutti i miglioramenti necessari senza consenso dei proprietari"
 
In tutto questo, l'inquilino che attività svolge lì dentro? Agricola o artigianale? Perchè le categorie D/10 e C/3 sono completamente diverse. Molto strano inoltre che la rendita sia maggiore in D/10.
 
La pratica edilizia è stata firmata da tutti i comproprietari?


Qui è configurabile anche una responsabilità del tecnico che ha redatto la pratica catastale

In tutto questo, l'inquilino che attività svolge lì dentro? Agricola o artigianale? Perchè le categorie D/10 e C/3 sono completamente diverse. Molto strano inoltre che la rendita sia maggiore in D/10.
Imprenditore agricolo

Imprenditore agricolo
Se vuole le posso inviare la visura catastale, è passata da 130 in C2 a 430 in D10 ed è scesa a 230 in C3.
 
Imprenditore agricolo
E' un'operazione nata storta (la clausola che possa fare modifiche senza avvisarvi proprio non è non è usuale!) . Forse che lì faccia lavorazione di materie prime? Laboratorio artigianale?
In generale comunque i locali C/3 sono più ricercati sul mercato, penso possa essere stata un'operazione conveninte anche alla lunga
 
E' un'operazione nata storta (la clausola che possa fare modifiche senza avvisarvi proprio non è non è usuale!) . Forse che lì faccia lavorazione di materie prime? Laboratorio artigianale?
In generale comunque i locali C/3 sono più ricercati sul mercato, penso possa essere stata un'operazione conveninte anche alla lunga
Esattamente, è un laboratorio per la trasformazione e essiccamento di prodotti agricoli motivo per cui avevano chiesto la variazione da C2 a D 10.
La clausola è facilmente contestabile.
La ringrazio
 

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