fabriztalo

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Vorrei porvi un quesito: un vano tecnico gia' identificato con propria particella e come bene comune non censibile , in seguito ad atto di pignoramento ottenuto da creditori privati nei confronti di un condominio ,necessita di variazione catastale in bene comune censibile o in magazzino , prima dell'udienza di vendita fissata dal giudice?
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Vorrei porvi un quesito: un vano tecnico gia' identificato con propria particella e come bene comune non censibile , in seguito ad atto di pignoramento ottenuto da creditori privati nei confronti di un condominio ,necessita di variazione catastale in bene comune censibile o in magazzino , prima dell'udienza di vendita fissata dal giudice?

un vano tecnico gia' identificato con propria particella e come bene comune non censibile , in seguito ad atto di pignoramento ottenuto da creditori privati nei confronti di un condominio ,necessita di variazione catastale in bene comune censibile o in magazzino , prima dell'udienza di vendita fissata dal giudice?
Le porzioni non censibili sono quelle che non possiedono autonoma capacità reddituale e sono comuni ad alcune o atutte le unità immobiliari (androne, scale, locale centrale termica, cortile

comune, rampa di accesso ai posti auto, ecc)

dovresti spiegare il quesito più chiaramente

se parli di una particella a se e non di un subalterno, la cosa lascia pensare ad una parte distaccata del fabbricato.

e secondo te chi si dovrebbe preoccupare di eventuali variazioni catastali? l'esecutato ?????????

immagino da ciò che scrivi che tu dovresti essere colui che vanta diritti, o forse mi sbaglio.

solitamente dopo ogni assegnazione , o meglio dopo ogni trasferimento forzato da parte del tribunale (giudice) si lascia solitamente un tempo all'aggiudicatario dell'immobile un tempo limite per regolarizzare anche eventuali abusi o irregolarità in genere


sinceramente quello che hai postato è poco chiaro
 

fabriztalo

Membro Ordinario
Privato Cittadino
In relazione ad un atto di pignoramento di un vano tecnico condominiale , di creditori nei confronti del condominio , che per recuperare il credito vogliono vendere il bene .

la domanda e' : in sede di udienza di vendita , un vano tecnico pignorato , attualmente che ha un proprio subalterno ed e' classificato come bene comune non censibile , PUO' ESSERE VENDUTO A TERZI cosi' come classificato ora catastalmente o NECESSITA DI UNA VARIAZIONE CATASTALE prima dell'udienza di vendita , eseguita dal perito incaricato dal giudice?
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
condominio , che per recuperare il credito vogliono vendere il bene .



in sede di udienza di vendita , un vano tecnico pignorato , attualmente che ha un proprio subalterno ed e' classificato come bene comune non censibile , PUO' ESSERE VENDUTO A TERZI cosi' come classificato ora catastalmente o NECESSITA DI UNA VARIAZIONE CATASTALE prima dell'udienza di vendita , eseguita dal perito incaricato dal giudice?

premesso che per vendere un immobile pignorato non necessariamente bisogna aspettare che questo avvenga per vie giudiziali, si potrebbe trovare la persona che intende acquistarlo e saldare il debito lasciandosi rilasciare dal giudice l'istanza di cancellazione.

Il problema potrebbe essere su la vendibilità di un bene comune non censibile, il fatto che abbia un identità catastale a se (sub) già è un passo avanti.

seconda cosa vedere a quali unità immobiliari è asservito questo bene comune (di solito dovrebbe essere riportato)

in quel caso forse un frazionamento andrebbe necessariamente fatto prima.

Continuo comunque a non capire, quindi potrei postare cose inesatte.
ma in cosa consiste questo bene comune non censibile????????

ovvero :shock: materialmente di cosa stiamo parlando ??????
 

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