capisco che il titolo sia criptico e cerco di spiegarmi.
1.nel 1994 l'appartamnento nel quale abito dal 2004 è stato oggetto di un abuso (chiusura veranda), sanato con concessione della sanatoria.
2.la prima domanda di concessione della sanatoria presentava un vizio formale, quindi nel 2004 (all'atto del mio acquisto) la domanda è stata ripresentata e, contestualmente è stata depositata in catasto la nuova planimetria.
3. all'atto di concessione della sanatoria ho avviato la pratica per l'abitabilità.
in quel momento è emerso che manca il titolo autorizzativo per passare dalla planimetria castale del 1994 a quella modificata nel 2004, e quindi la pratica si è bloccata.
la differenza tra le 2 planimetrie, oltre che l'abuso, risiede in una diversa distribuzione delle camere (abbattimento di un tramezzo per realizzare un salone doppio).
ribadisco che la pianta attualmente a catasto è quella reale (che non mi spiego a che titolo sia stata accettata).
come venire a capo della situazione catastale? (per poi affrontare l'abitabilità?)
1.nel 1994 l'appartamnento nel quale abito dal 2004 è stato oggetto di un abuso (chiusura veranda), sanato con concessione della sanatoria.
2.la prima domanda di concessione della sanatoria presentava un vizio formale, quindi nel 2004 (all'atto del mio acquisto) la domanda è stata ripresentata e, contestualmente è stata depositata in catasto la nuova planimetria.
3. all'atto di concessione della sanatoria ho avviato la pratica per l'abitabilità.
in quel momento è emerso che manca il titolo autorizzativo per passare dalla planimetria castale del 1994 a quella modificata nel 2004, e quindi la pratica si è bloccata.
la differenza tra le 2 planimetrie, oltre che l'abuso, risiede in una diversa distribuzione delle camere (abbattimento di un tramezzo per realizzare un salone doppio).
ribadisco che la pianta attualmente a catasto è quella reale (che non mi spiego a che titolo sia stata accettata).
come venire a capo della situazione catastale? (per poi affrontare l'abitabilità?)