Buongiorno.
A una persona a me vicina capita questo.
Un paio di anni fa era in affitto in nero in un appartamento.
Il padrone di casa gli aveva fatto sottoscrivere un contratto di comodato (non so se registrato), e non ha traccia dei pagamenti, effettuati per contanti.
Successivamente si è trasferita in altro luogo ed il rapporto è cessato.
Oggi gli arriva una lettera dalla Guardia di Finanza dove gli si chiede, risultando dai loro archivi che aveva avuto in uso l'immobile (evidentemente era stata fatta almeno la cessione di fabbricato), notizie sui canoni e sul contratto, da fornire n persona, via raccomandata o via fax.
Se non comunica nulla c'è una multa. (art 11 1° comma lett. b D.Lgs 471/97)
Secondo voi rischia qualcosa ad andare là ed a dire semplicemente come stavano le cose?
C'è qualcosa da consigliargli in merito?
A una persona a me vicina capita questo.
Un paio di anni fa era in affitto in nero in un appartamento.
Il padrone di casa gli aveva fatto sottoscrivere un contratto di comodato (non so se registrato), e non ha traccia dei pagamenti, effettuati per contanti.
Successivamente si è trasferita in altro luogo ed il rapporto è cessato.
Oggi gli arriva una lettera dalla Guardia di Finanza dove gli si chiede, risultando dai loro archivi che aveva avuto in uso l'immobile (evidentemente era stata fatta almeno la cessione di fabbricato), notizie sui canoni e sul contratto, da fornire n persona, via raccomandata o via fax.
Se non comunica nulla c'è una multa. (art 11 1° comma lett. b D.Lgs 471/97)
Secondo voi rischia qualcosa ad andare là ed a dire semplicemente come stavano le cose?
C'è qualcosa da consigliargli in merito?