BuonaSera,
oggi una signora mi ha portato la documentazione di un suo immobile, che aveva comprato nel 1989 quando era ancora sposata in regime di comunione dei beni.. in comproprietà con la sorella e con usufrutto al fratello sordo/muto.
Sull'atto c'è scritto sposata in comunione dei beni con il signor tale dei tali. (non era presente e non ha firmato.. forse non sa neanche che quel giorno la signora ha acquistato un appartamento).
Inoltre mi ha portato le carte della separazione e del divorzio. Nel 1993 ci fu la separazione consensuale e viene menzionata solo la casa dove vivevano mentre dell'appartamento acquistato con la sorella e fratello niente. 5 anni dopo il giudice le da il divorzio, il marito non si presentò (contumace).
Un avvocato qualche mese fa disse alla signora che avrebbe potuto vendere l'appartamento, domani spedisco vie le carte al notaio con cui collaboro per sentire il suo parere..
Nel frattempo vi chiedo, secondo voi è possibile venderlo sto appartamento?
oggi una signora mi ha portato la documentazione di un suo immobile, che aveva comprato nel 1989 quando era ancora sposata in regime di comunione dei beni.. in comproprietà con la sorella e con usufrutto al fratello sordo/muto.
Sull'atto c'è scritto sposata in comunione dei beni con il signor tale dei tali. (non era presente e non ha firmato.. forse non sa neanche che quel giorno la signora ha acquistato un appartamento).
Inoltre mi ha portato le carte della separazione e del divorzio. Nel 1993 ci fu la separazione consensuale e viene menzionata solo la casa dove vivevano mentre dell'appartamento acquistato con la sorella e fratello niente. 5 anni dopo il giudice le da il divorzio, il marito non si presentò (contumace).
Un avvocato qualche mese fa disse alla signora che avrebbe potuto vendere l'appartamento, domani spedisco vie le carte al notaio con cui collaboro per sentire il suo parere..
Nel frattempo vi chiedo, secondo voi è possibile venderlo sto appartamento?